Ieri, 13 aprile, si è spenta Ida Ducci Ortalli: il mondo della scienza e della fisica di Parma ma non solo è in lutto. La donna era gravemente malata.
Già pensionata ma molto amata, Ida era scienziata e docente all’Università di Parma, membro della Società Italiana di Fisica, del World Federation of Scientist e del Centro internazionale “Ettore Maiorana” di Erice.
I funerali saranno celebrati domani, sabato 15 aprile, nella chiesa di Santa Croce, mentre stasera, nella stessa chiesa, alle 20.30 sarà recitato il Rosario in memoria della professoressa Ducci Ortalli.
Ida Ducci Ortalli si era laureata in Fisica all’Università di Parma nel 1958. Nel 1959 e 1960 ha collaborato alla costituzione del Gruppo Emulsioni Nucleari dell’Università di Parma per lo studio delle particelle elementari e del fall-out e nel 1962-63 arriva al Cern di Ginevra, in qualità di Visiting Professor, per gli esperimenti sulla cattura radiativa di mesoni m. A partire dal 1963, ha costituito a Parma il primo laboratorio italiano di Spettroscopia Mössbauer. Nel 1967 ha poi conseguito la Libera Docenza in Fisica Generale ed ha lavorato presso le Università di Parma, Torino e Ferrara.
A Parma ha insegnato Fisica al Corso Integrato di Scienze Fisiche del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia e nella Scuola Diretta a fini Speciali in Fisica Sanitaria, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma. E’ stata coordinatrice del Corso di Scienze Fisiche del Corso di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma, oltre che di tutti i corsi della Scuola Diretta a fini Speciali in Fisica Sanitaria.
Ida è stata eletta nel Consiglio Direttivo della Società Italiana di Fisica per i trienni 1983-85, 1986-88, 1989-91, 1992-94. E’ stata nominata nel Council della Società Europea di Fisica per i periodi 1985-89 e 1991-94. Dal 1986 è stata direttore dell’Istituto di Scienze Fisiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Direttore della Scuola Diretta a Fini Speciali in Fisica Sanitaria dell’Università di Parma. E’ stata membro del Panel ASI/ARW della Nato per il periodo 1993-95. Circa 130 i lavori pubblicati su riviste internazionali.
