1 aprile: Giornata della Voce, un convegno al WoPa con spettacoli e performance

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Un Convegno per ricordare l’importanza della voce: da curare e gestire. L’incontro è in programma sabato 1 aprile, alle ore 15.30, al Workout Pasubio (via Catania 1) e vedrà la presenza di specialisti come otorinolaringoiatri e logopedisti e di persone dello spettacolo, artisti e cantanti. Dopo le relazioni degli specialisti il Convegno sarà concluso da spettacoli e da performance live.

L’evento è organizzato dal Centro Quintessenza e dall’Istituto Medico Polispecialistico, con il patrocinio del Comune di Parma.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessora comunale alle Politiche sociali Laura Rossi e dal logopedista Luca Militello, dallo psicoterapeuta Emanuele Arletti, dalla kinesiologa Elisabetta Paolini e dalla cantautrice e insegnante di canto Elisa Sandrini.

“Per il secondo anno – ha introdotto l’assessora Laura Rossi – ospitiamo un articolato convegno dedicato a una tematica troppo spesso trascurata, la voce, non solo importante per la salute di tutti, ma fondamentale anche per la vita relazionale e comunicativa di ciascuno”.

Perché la voce, principale strumento di comunicazione, è fondamentale nella società di oggi e nel lavoro: quindi la voce è da curare e da coccolare. Cantanti, attori, speaker, insegnanti, giornalisti, avvocati, centralinisti sono importanti esempi di persone che devono essere debitori dell’eufonia della propria voce.

Share Your Voice” vuole far riflettere sulla crescente importanza della voce nella qualità della vita delle persone, attraverso un percorso informativo e di spettacolo.

“Il fine ultimo di questa giornata – ha detto Luca Militello – è porre una maggiore attenzione verso i disturbi legati alla voce per averne cura sempre e non solo in momenti di difficoltà. Quest’anno utilizzeremo anche delle prove di doppiaggio come strumento terapeutico”.

“Usiamo tecniche integrate – ha aggiunto Emanuele Arletti – in modo da dar voce alle proprie emozioni attraverso le corde vocali. La voce è infatti anche lo strumento attraverso il quale ci connettiamo al mondo esterno e la cassa di risonanza del nostro mondo interiore”.

 

“L’approccio integrato tra voce e corpo – ha sottolineato Elisabetta Paolini – è fondamentale per migliorare la propria vocalità: il rilassamento muscolare, la respirazione e la postura corporale non sono certo elementi da sottovalutare”.

La giornata si chiuderà con alcune esibizioni live, tra le quali quella di Elisa Sandrini: “attraverso la musica e il canto si impara ad occuparsi anche dell’ascolto, fondamentale per educare la propria voce, e dell’utilizzo artistico ed emotivo della stessa”.

La partecipazione al convegno è gratuita.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.quintessenza.net

 

La Giornata della voce si celebra il 1 aprile in tutto il mondo. Istituita nel 1999, è dedicata alla sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della voce, principale strumento di comunicazione. L’obiettivo è quello d’incrementare la consapevolezza pubblica della rilevanza della voce e dare maggiore ascolto ai disordini vocali, non riconoscendone l’importanza solo quando giunge un disturbo: alla voce va sempre dedicata una corretta cura.

 

Anche trascurare un forte raffreddore senza adeguare l’utilizzo della voce al contesto alterato (quando soprattutto la voce è vulnerabile), può comportare una cronicizzazione della voce. Fondamentale diventa perciò l’attività di prevenzione, di igiene vocale e di controllo della proprie corde vocali tramite visita otorinolaringoiatrica e logopedica.

 

La comprensione dettagliata della produzione e della percezione della voce trae enorme vantaggio se esiste una solida collaborazione tra i vari specialisti, con preparazione e competenze diverse, d’importanza cruciale per realizzare un trattamento completo adeguato che prenda in considerazione tutti i fattori esistenti che entrano in gioco nella vocalità.

LEGA TUMORI

 

Dal 1922 la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori dedica senza sosta le proprie energie alla diffusione della cultura della Prevenzione, che oggi resta l’arma più efficace per vincere il cancro, impedire l’insorgenza della malattia o ritardarne l’evoluzione. Prevenzione primaria per scoprire i fattori di rischio che possono generare l’insorgenza della malattia, ridurli o eliminarli. Prevenzione secondaria: diagnosi precoce, gli esami per individuare formazioni pre-tumorali o tumori allo stadio iniziale. Prevenzione terziaria: assistenza, riabilitazione e reinserimento sociale e occupazionale del malato oncologico. Tumori del cavo orale 5% e tumori alla laringe 10%.

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