27 e 28 maggio: torna la festa delle “Maschere italiane a Parma”

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La manifestazione “Maschere italiane a Parma” torna il 27 e 28 maggio 2017 per la 6a edizione, arricchita nel programma e nel parterre di maschere storiche, famose e meno note, tutte illustri protagoniste dell’evento, che si concederanno con grande disponibilità al pubblico per una foto ricordo o regalando sorrisi, gag, perle di saggezza ed affascinanti storie della tradizione popolare.

 

Quest’anno oltre a Parma, città protagonista della manifestazione, sarà anche Fontevivo, con la sua abbazia punta di diamante del complesso cistercense, ad accogliere le sempre più numerose maschere da tutt’Italia.

 

“Abbiamo creduto fin dall’inizio in questa manifestazione – ha detto l’assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa – di alto valore culturale e di significativo impatto turistico. Un evento che abbiamo voluto si estendesse a tutto il territorio, compreso quello provinciale, e che ha tutte le potenzialità per crescere ulteriormente”.

 

“Questa manifestazione deve la sua nascita e il suo replicarsi negli anni – ha sottolineato MaurizioTrapelli, Al Dsèvod, maschera cittadina e presidente Famija Pramzana – a questa Amministrazione Comunale e, in particolare, all’assessore Casa, che ha capito l’importanza di questa tematica e la positiva ricaduta sul territorio dell’evento”.

 

A spiegare nel dettaglio il programma 2017 di “Maschere Italiane” è intervenuto Giancarlo Gobbi, della agenzia di comunicazione Studio&Tono.

 

Sabato 27 maggio 2017

A Parma la Manifestazione prende avvio nel cuore della città, dove nel primo pomeriggio il ciclone colorato delle maschere italiane intratterrà il pubblico e si presenterà ad esso da un palco posizionato in Piazza Garibaldi,  per poi proseguire in corteo attraversando il centro cittadino e l’Oltretorrente fino a Piazzale Santa Croce. Da piazzale Santa Croce il raduno si sposterà a Fontevivo per la seconda parte della manifestazione.

 

“Siamo onorati – ha detto il sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza – di ospitare una manifestazione di così alto valore e di carattere nazionale. Le associazioni del nostro territorio supportano con grande entusiasmo questa idea e abbiamo fatto in modo di coinvolgere anche i bambini, attraverso la progettazione della maschera rappresentativa del paese”.

 

A Fontevivo infatti le maschere intratterranno grandi e piccini, intercettando inoltre  parte del pubblico partecipante alla contestuale “Festa della Via Emilia”.

Le Maschere si concederanno con grande disponibilità all’affetto del pubblico.

Vi sarà un momento dedicato ai più piccoli con la premiazione del concorso scolastico indetto per la manifestazione con tema: “La maschera di Fontevivo”

 

Domenica 28 maggio 2017

La mattina della domenica sarà dedicata come ogni anno alla visita di un “gioiello” del territorio al fine di dare risalto ai prodotti d’eccellenza e alla qualità produttiva del tessuto economico locale, orgoglio del nostro territorio in ambito nazionale e internazionale.  Lo storico sito della Corte di Giarola a Collecchio farà da cornice alla mattinata e alla visita dei musei del cibo.

Opportunità fornita grazie alla collaborazione dell’Ente dei Parchi del Ducato, in primis dal presidente Agostino Maggiali, e sostenuta dal sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, che, nell’esprimere la sua soddisfazione, ha aggiunto: “oggi il turismo si articola su un nuovo modo di vivere il territorio e per questo è importante valorizzare le bellezze dei nostri luoghi, preservandole, ma anche promuovendole e facendole conoscere”.

 

Centro di Coordinamento Nazionale Maschere Italiane

La manifestazione coinvolgerà ancora Parma domenica 28 maggio con una passeggiata in città dal Parco Ducale attraversando la Pilotta e Piazzale della Pace fino ad arrivare alla Camera di Commercio dove si svolgerà all’assemblea annuale del Centro di Coordinamento Nazionale Maschere Italiana, (il Centro di coordinamento nazionale è stato istituito a Parma con cerimonia ufficiale presso il Comune di Parma e alla presenza della Vice sindaco Paci nel 2015). Come ha sottolineato Marzio Dall’Acqua, curatore culturale della manifestazione, ripercorrendo la storia delle maschere tradizionali e della commedia dell’arte: “la volontà del Centro di Coordinamento Nazionale Maschere Italiana è quella di istituire un registro delle maschere per definire e approfondire questo mondo non ancora abbastanza esplorato, ponendo al suo interno dei fondamenti strutturali sufficienti a garantire la centralità di Parma in questo ruolo”.

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