Riecco il Parma che ci piace: Gubbio espungnata 4-1

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Partiamo dalle notizie buone: il Parma torna a vincere, e lo fa con un 4-1 che la dice lunga. I ducali si dimostrano arrabiati, grintosi, rabbiosi, pieni di voglia di riscatto e di consapevolezza del proprio valore.

Passiamo a quelle cattive: il Gubbio ne aveva presi sei domenica scorsa, dal Teramo, può non essere considerato avversario insuperabile. Ma non solo: sul tre a zero il Parma si è addormentato, cedendo metri e subendo un gol nel momento di massima rilassatezza, che sia figlia di presunzione di superiorità o di distrazione.

Altra nota noiosa: dopo dieci Giorgino si fa male. Infortunio muscolare, forse nella preparazione qualcosa andrà rivisto.

Guardiamo alle certezze: col 4-3-3 sta squadra convince di più. Bocciati Mazzocchi e Nunzella in fascia, Scaglia fa a fare il terzino e fa una gara da dieci e lode. Migliori in campo, gli uomini più importanti, ma anche più criticati nelle ultime uscite: Scaglia e Baraye, che mettono il piedino in ogni gol, Nocciolini e Calaiò che finalmente incidono.

Guardiamo a casa degli altri? Il Padova giocherà alle 20,30, il Venezia…rallenta. Pareggia 1-1 in casa dopo essere stato sotto. Otto punti sono tanti ma…fermiamoci qua.

PARTITA – Vincere per ritrovarsi, vincere per misurarsi e prendere le misure su se stessi in vista dei play off. Il Parma a Gubbio, leggero da un primo posto troppo lontano e un secondo da difendere ma non troppo, affamato e incazzato, ferito e rabbioso, per dimostrare a se prima che agli altri quanto vale.

Due punti in tre partite, un ruolino di marcia che rasenta il peggior ritmo-Apolloni e voglia di rivalsa: ecco il Parma formato – Gubbio dopo un miniritiro di due giorni, che si presenta in campo di nuovo col 4-3-3, con Scaglia arretrato terzino (Mazzocchi e Nunzella bocciati), il tridente offensivo con Nocciolini Calaiò e Baraye.

Parte meglio il Gubbio, che si fa vedere in avanti, rendendosi pericoloso con Romano: destro dal limite, sul fondo di nulla. E’ il nono, un minuto dopo prima tegola in casa ducale: si fa male Giorgino, problema muscolare. Dentro, al suo posto, Corapi.

Il primo squillo gialloblù arriva al 14esimo: Nocciolini lancia Baraye che calcia al volo, di sinistro, palla out di un soffio. Tre minuti dopo ancora Parma: Nocciolini va via a sinistra e calcia, fuori.

Un minuto dopo ecco il vantaggio ducale: Scaglia lancia Baraye, filtrante in area per Calaiò che aspetta l’uscita di Volpe e lo batte. Uno a zero Parma. 

Al 25esimo arriva il raddoppio gialloblù, quasi gemello del vantaggio: Scaglia lancia, Calaiò spizza per Nocciolini che in corsa batte Volpe. Due a zero Parma, ducali con una grinta, una rabbia, una determinazione e una voglia di rivalsa che non si vedeva da tempo.

Al 27′ Corapi sfiora il tris: tiro cross, Volpe la vede all’ultimo e si rifugia in angolo.

La sceglia la suona il Gubbio al 36esimo: Marini per Candellone, il palo salva Bassi ma scuote il Parma che trova il 3-0 al 44esimo. Scaglia crossa da sinistra, tocca Nocciolini ma la deviazione definitiva è di Piccinni. Tre a zero, il Gubbio affonda e i due minuti di recupero non servono a nessuno.

RIPRESA – Il secondo tempo inizia a 22 invariati, e anche il canovaccio non cambia. Il Gubbio, che ne aveva presi sei anche domenica scorsa ha poche idee e tante disattenzioni dietro, ci prova da lontano con Ferretti e Casiraghli, ma il solo brivido lo regala Calaiò. Petti sbaglia il retropassaggio, l’Arciere intercetta e scarta Volpe, ma calcia, forse per sufficienza, fuori, il possibile poker.

Segue grande confusione, il Gubbio si ferma, il Parma si appisola e inizia a pasticciare, commettendo quegli errori pagate care contro avversari più affamati. Ed eccolo, puntuale, il gol dell’1-3: Romano atterra Corapi poi scivola via sulla trequarti e serve Ferretti che batte Bassi, sorprendendo tutta la retroguardia.

E’ il solito copione già scritto: quando il Parma smette di giocare, perchè sazio, presuntuoso o distratto, subisce il gol. E rischia di perdere punti preziosi. Ma non è questa la gara in cui perdere metri preziosi: il Gubbio si riaddormenta, il Parma ricomincia a prendere metri e occasioni.

La più nitida, diventa poker: è l’85esimo, sugli esiti di un corner saltano in tre e ha la meglio Iacoponi che insacca di stinco. 4-1, gara virtualmente finita. Per il difensore, undicesimo marcatore ducale in stagione, prima rete stagionale.

E finisce così, senza tanto da aggiungere. 4-1, e un segnale per tutte: il Parma non è morto.

TABELLINO

GUBBIO – PARMA 1-4

Marcatori: 18′ Calaiò, 25′ Nocciolini, 44′ aut. Piccinni, 85′ Iacoponi (P) 65′ Ferretti (G)

Gubbio: Volpe; Marini, Rinaldi, Piccinni, Petti; Croce, Romano, Valagussa (78′ Ferri Marini), Casiraghi; Ferretti, Candellone. A disp: Zandrini, Marghi, Kalombo, Stefanelli, Bergamini, Conti, Costantino, Tavernelli,  Lunetta, Giacomarro. All. Magi

Parma: Bassi; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli (91′ Saporetti), Scaglia; Giorgino (10′ Corapi), Scozzarella, Scavone; Nocciolini (78′ Nunzella), Calaiò, Baraye. A disp: Fall, Fallou, Mazzocchi,  Ricci, Coly, Simonetti, Edera, Sinigaglia, Messina. All: D’Aversa

Arbitro:  Pagliardini di Arezzo

Ammoniti: Scaglia, Scozzarella (P), Romano, Ferretti (G)

 

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