Salvini a Salsomaggiore: “No ai migranti. Il nostro candidato tra una settimana”. Pizzarotti: “Non è un politico ma un attore mediocre”. Commenti di Massari e Fritelli

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Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini, nonostante abbia rinviato l’appuntamento in città (RILEGGI), lunedì mattina ha presenziato a Salsomaggiore.

Commentando la questione “migranti a Tabiano”, con l’arrivo di ottantotto unità previsto nella cittadina termale, poi annullato per l’intervento del sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli e del ministro Minniti, Salvini ha detto a Tv Parma: “quelli che non vengono qui li mandano poco lontano, il punto è che l’immigrazione deve essere limitata controllata e qualificata”.

Poi, un frecciatina al PD: “I sindaci del PD se la prendono col governo del PD che permette l’immigrazione per arricchire le cooperative di sinistra”.

L’ultima battuta sulla scelta del candidato sindaco per le amministrative 2017: “Abbiamo tanti nomi in ballo, ci stiamo riflettendo”. Concorde il Vice Presidente leghista dell’Assemblea Legislativa Fabio Rainieri: “L’obiettivo è mandare a casa Pizzarotti. Al centrodestra  serve il candidato giusto e noi ci stiamo lavorando, oggi ne parleremo”.

Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, commenta così sui social la visita del segretario della Lega Nord a Salsomaggiore: “Ieri Salvini si è presentato nel parmense e ha recitato la sua parte. Funziona così: arriva, gli suggeriscono cosa dire, lui fa due o tre battute su temi che non conosce, poi saluta e se ne va. Oggi farà tappa in qualche altra città, domani pure. E così via, recitando la parte che gli viene suggerita. Mentre accade tutto questo, i sindaci siedono a tavoli di concertazione per aziende in fallimento, incontrano lavoratori o famiglie senza una casa, organizzano trasferte ai ministeri per chiedere più risorse, lavorano ai bilanci per abbassare tasse e rette, investono fondi per edificare nuove scuole, propongono decreti legge per garantire più sicurezza nelle strade, risparmiano, investono e promuovono. Tutti i giorni. Il tutto per rispondere ai bisogni dei propri concittadini e per far crescere e progredire le città. Salvini non è un politico, ma un attore mediocre che si nutre di rabbia. In questo mondo che ha bisogno di un forte cambiamento ci sono le persone che parlano, come lui. Poi ci sono le persone che fanno. Come i sindaci.
Salvini, te lo dico col sorriso: tu con Parma non c’entri niente“.

 

Alle accuse di Matteo Savini e la Lega Nord hanno replicato i sindaci del PD, Filippo Fritelli e Andrea Massari:

“I problemi, come sempre, hanno due soluzioni: la soluzione della propaganda elettorale di un mestierante della politica alla Salvini, che manteniamo a Bruxelles con 16.000 euro al mese. E c’è la soluzione pratica che abbiamo conquistato chiedendo al Governo di fare la sua parte. Una soluzione che funziona e che non ha colore politico. Potrebbe essere esportata in tutto il Paese se la materia profughi fosse un terreno comune di lavoro e non una scuola di propaganda”.

 

Replicano così i sindaci di Salsomaggiore (Filippo Fritelli) e Fidenza (Andrea Massari) al segretario della Lega. “Ci spiace aver rovinato la polemica precotta a Matteo Salvini e al suo codazzo. Pensava di arrivare a Salsomaggiore per gridare contro lo scandalo dei migranti ospitati negli alberghi privati e ha trovato il problema risolto – spiegano i due amministratori – . Stop a 88 nuovi arrivi, introduzione delle quote territoriali, nascita del modello Sprar anche a Salsomaggiore. Modello che accoglie solo numeri limitati di persone, per tempi certi e togli e il business dalle mani rapaci dei privati. Modello che esiste da 13 anni a Fidenza e che abbatterà del 60% le 235 presenze già oggi insediate negli alberghi di Salso e Tabiano. Ci siamo riusciti non con qualche slogan, ma lavorando tanto e per mesi ad una serie di soluzioni che sono state accolte dal Ministro dell’Interno, anche grazie ad una protesta cui la stampa ha dato una voce formidabile. Ai media, non alle chiacchiere di Salvini, diciamo ancora grazie”.

 

Soluzioni di buon senso contro le quali Salvini – di fronte ai giornalisti che gliele snocciolavano – “poteva esercitarsi a fare l’uomo di Governo, pronunciare un “ben fatto, Sindaci” e impegnarsi a portare una buona prassi ovunque. Invece ha scelto quello che gli viene meglio: tirare la palla in tribuna, vaneggiare sul Pd, il Governo. Dare degli scafisti ai ragazzi della Guardia Costiera e della Marina Militare. Mancavano solo due battute sugli indiani d’America”.

 

I due Sindaci ricordano che “sorprende sentire uno con l’esperienza di Salvini che pretende di sapere i nomi degli albergatori privati che hanno ospitato i profughi. Sono tutte informazioni che potrebbe reperire comodamente in Prefettura, senza dannarsi l’anima in una conferenza stampa, peraltro attorniato da amministratori parmensi che dopo tanti proclami, hanno dovuto accettare come tutti la loro quota di profughi parcheggiati in strutture private. E con un numero di ospiti superiore a quello registrato nella ben più grande Fidenza”.

 

Infine, Massari e Fritelli commentano di “aver scoperto da Salvini che a Fidenza sta nascendo, addirittura, la più grande moschea del Nord Italia. Una bufala da guinness, perché non è una moschea, non ci saranno raduni sediziosi, non ci saranno torri né muezzin. E’ semplicemente la sede di un’Associazione di promozione sociale che esiste dal 2005, che ha già una sua sede in centro e che la trasferirà in un immobile in periferia. Un diritto possibile per questa Associazione proprio perché diventata Aps grazie all’iter iniziato in Comune a Fidenza mentre governava la Lega Nord. Come ha scritto oggi l’Aps in una nota stampa, i cittadini italiani e fidentini di fede musulmana vanno bene quando la Lega governa e diventano soggetti pericolosi quando la Lega non governa più?”.

 

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