Aveva provato ad “assoldare” quattro amiche nigeriane, offrendosi anche di pagare la prestazione, respinto, aveva tentato di violentarne una, aggredendone un’altra, all’alba di un giorno qualsasi lo scorso luglio, in un locale frequentato prevalentemente da stranieri nel dedalo di perdizione notturne che popola l’ex Salamini.
Lui, L.B., 24 anni, residente a Parma, accusato di violenza sessuale tentato omicidio e lesioni, è stato condannato a sette anni di reclusione.
Dopo essere stato respinto nonostante un pesante “corteggiamento”, il giovane si era spogliato in bagno davanti ad una della donne, chiedendo poi a un’amica di fidanzarsi con lui, nuovamente respinto, ne aveva poi strattonata una per i capelli, palpeggiandola e colpendola a ginocchiate, scagliandosi poi contro le altre, anche con cocci di bottiglia, che difendevano l’amica.
Al pronto soccorso erano finiti in tre: l’uomo, con dei traumi al costato, e le due vittime. Ricostruiti i fatti, era stato disposto l’arresto del giovane. Giovedì mattina, nonostante le due donne siano irriperibili, il gup ne ha disposto la condanna a 7 anni di reclusione .
