Caso “puzza” di Borgotaro: genitori e comitati in protesta. Campi: “Commissione ad hoc ma minoranza non risponde”

0

Sta scaldando gli animi dei borgotaresi il fastidioso odore sprigionato dalla Laminam in questi mesi.

Per diverse settimane era stato giallo sulla fonte della puzza, ma, dopo numerosi controlli da parte dei tecnici dell’azienda Laminati, Ausl e Arpae, si è scoperto che ad emettere tale fetore sono le vernici organiche utilizzate nei processi di lavorazione. Nessun pericolo per la salute e ambiente è comunque stato rilevato dagli enti. Solo un valore sembra essere fuori norma ma si attende l’autorizzazione della Prefettura per visionarlo.

A Borgotaro però la soluzione ancora non si è trovata e i cittadini si lamentano. Due sono i comitati istituiti per la questione: “Uniti per la Valtaro” e “Aria del Borgo” promossi dai consiglieri comunali della minoranza. La minoranza chiede conto all’amministrazione senza tuttavia accettare la partecipazione ad una commissione ad hoc.

Il 10 marzo Laminam ha presentato agli enti preposti il cronoprogramma che deve portare alla mitigazione di alcune emissioni con l’eliminazione progressiva degli odori. La conferenza dei servizi si riunirà il prossimo venerdì per valutare il programma.

Intanto un gruppo di genitori dell’istituto Manara ha deciso invece di scendere in strada, sotto i portici del municipio. Si incontreranno domani, 15 marzo, intorno alle 17:30, nella speranza di incontrare il sindaco Diego Rossi e il capogruppo di maggioranza con delega all’ambiente Carlo Alberto Campi.

Ora anche la Gilda Insegnanti interviene chiedendo di valutare la chiusura delle scuole: “Una valutazione di questa ipotesi è urgentissima, – scrive in una nota il presidente Salvatore Pizzo – dopo che nei giorni scorsi alcuni bambini e qualche insegnante del locale Istituto Comprensivo hanno avvertito malesseri dovuti al cattivo odore”. Pizzo si dice anche meravigliato di come alcuni soggetti istituzionali tendono a minimizzare il problema, che sta assumendo aspetti preoccupanti.

Ad oggi tuttavia non ci sono ricoveri imputati all’odore molesto registrati nelle strutture ospedaliere. Gli accessi al pronto soccorso sembrano essere una decina ma non è certa la corrispondenza con le emissioni di Laminam. RTA, l’emittente televisiva locale, aveva comunicato anche il malore di 13 bambini alla scuola in zona San Rocco ma la vicenda è stata smentita dall’amministrazione, anche se non in via ufficiale, nei giorni scorsi durante l’incontro avuto con il comitato “Aria del Borgo”. In generale le persone colpite da malessere dicono di aver avuto fastidiosi bruciori in gola e agli occhi. Un po’ estrema sembra quindi essere la proposta di Gilda da parte dell’amministrazione.

“I bambini non corrono pericoli per la salute, altrimenti avremmo già fatto chiudere la fabbrica – ha infatti commentato il sindaco Rossi – Il disagio c’è e l’odore si sente ma la situazione è monitorata”.

L’amministrazione, al fine di tenere sotto controllo la situazione ha chiesto ad Arpae un’unità mobile sul posto che monitori l’aria.

“È di fondamentale importanza ribadire che l’amministrazione sta facendo tutto il necessario per tutelare i propri cittadini. – riferisce il capogruppo Carlo Alberto Campi che fa il punto della situazione- Già dalle prime segnalazioni ci siamo mossi per eliminare le problematiche. Dai primi campionamenti di Arpae non c’erano elementi per il danno ambientale e per Ausl nessun pericolo per la salute pubblica”.
“In data 27 gennaio Arpae ha chiesto alla ditta Laminam, che si è dimostrata disponibile e collaborativa fin da subito, un approfondimento della situazione e una dettagliata relazione sulle modalità produttive: sulla base delle schede tossicologiche non si evidenzia presenza di prodotti di particolare pericolosità poiché sono stati scelti materiali a bassa tossicità” continua il capogruppo.
Per quanto riguarda il rapporto con comitati e minoranza: “Abbiamo convocato un consiglio comunale con la presenza del direttore di Arpae e il direttore di Ausl distretto Taro e Ceno. Consiglio in cui l’amministrazione ha dato massima disponibilità a collaborare con il nuovo comitato nato e con la minoranza affinché tale collaborazione serva a diminuire le tempistiche di risoluzione. Abbiamo inoltre accolto la proposta del consigliere di minoranza Salvatore Vignali al fine di istituire una commissione ad hoc ma, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto la disponibilità a partecipare da parte del comitato e non abbiamo ricevuto i due nominativi richiesti dalla minoranza”.
“Venerdì 17 marzo – conclude il consigliere – si riunirà la Conferenza dei servizi per valutare le soluzioni tecniche che presenterà l’azienda. L’amministrazione è disponibile a ricevere qualsiasi cittadino abbia delle perplessità a riguardo, come capogruppo mi sento inoltre di difendere il grandissimo lavoro che i miei colleghi stanno facendo, sindaco in primis, per arrivare presto ad una soluzione ottimale per tutta la nostra comunità”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here