Solignano, famiglia intossicata da un braciere

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Hanno rischiato grosso, i cinque componenti di una famiglia nigeriana appena trasferitasi a Solignano. Venerdì sera le esalazioni di un braciere hanno rischiato di uccidere i tre figli, di 18, 8 e 4 anni: solo la prontezza dei vicini ha evitato il peggio.

Intorno all’ora di cena di venerdì i genitori hanno accompagnato il figlio più piccolo alla Croce Verde: accusava nausea e mal di stomaco. Trasferito prima in Guardia Medica poi al Maggiore, al piccolo è stato diagnosticato un inizio di intossicazione mentre anche i genitori venivano sottoposti alle analisi di rito. 

Meglio non stava andando ai due fratelli maggiori: grazie all’allarme dato da un vicino per il fumo che usciva dall’alloggio, sono stati trovati a terra, esanimi e condotti d’urgenza al Maggiore.

Se la caveranno: causa dell’intossicazione i fumi prodotti da un braciere per scaldarsi.

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