Omicidio di San Prospero – l’ultimo addio a Kelly e Gabriela in forma privata, uccise con due diversi coltelli?

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Sono state celebrate in forma strettamente privata le esequie di Gabriela Altamirano e Luca Manici: per Gabriela sepoltura a Soragna, dove le figlie hanno scelto di vivere col padre, per Kelly, è stata scelta la cremazione.

Ormai i loro corpi martoriati hanno già detto tutto al medico legale sulla brutalità con cui le due donne sono state uccise nella notte dello scorso Natale, ma sono ancora in corso le indagini per chiarire gli ultimi dettagli, definire il ruolo nell’omicidio del figlio di Samuele Turco, Alessio, e stabilire quale siano state le armi utilizzate.

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Infatti Luca Manici, in arte Kelly, era vestita da donna, come se attendesse un cliente, e mostrava gli esiti di un violento colpo al capo, oltre alle numerose coltellate inferte con un attrezzo da cucina ritrovato, grazie alle indicazioni date dal figlio di Turco, Alessio, in un parco del quartiere Montanara.

Ma ci sarebbe un secondo coltello, trovato al casolare, un coltellino con una piccola macchia di sangue che potrebbe aver straziato le parti intime di Gabriela Altamirano. Proprio la/le armi del delitto potrebbero stabilire se vi fosse o meno premeditazione nel gesto di Samuele Turco (RILEGGI: Omicidio di Kelly e Gabriela, Turco scagiona il figlio: “Al casolare per parlare, non per uccidere”), e quale sia stato il ruolo del figlio ventenne Alessio, chiuso nel carcere di Reggio Emilia e nel più profondo silenzio.

 

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