Tragedia familiare di largo 24 agosto 1942: un infarto ha ucciso Severino Zoppi

0

E’ stato un infarto a uccidere Severino Zoppi, l’83enne deceduto venerdì 3 marzo nella propria villetta di Largo 24 agosto 1942 durante un diverbio con il figlio 50 enne Roberto.

RILEGGI: Via Emilia Ovest: tragedia in famiglia, morto 80enne, arrestato il figlio – FOTO

RILEGGI: “Aiuto, mio marito sta morendo” – Retroscena della tragedia familiare in Via Emilia Ovest

RILEGGI: Dramma familiare di Via Emilia Ovest, Roberto Zoppi trasferito al padiglione Braga

I primi esiti dell’autopsia, effettuata lunedì mattina, confermano quanto immaginato dagli inquirenti, che non avevano trovato sangue sul luogo della morte, ne tracce di evidente violenza sul corpo dell’anziano: è stato un infarto a ucciderlo.

Facile provare a ricostruire la scena: tra padre e figlio, sotto gli occhi dell’anziana moglie e madre, scoppia l’ennesimo dei tanti, tantissimi, diverbi per le medicine non prese da Roberto, 50 anni, in cura al Centro Igiene Mentale da 35.

Roberto grida contro il padre, lo strattona o spintona, il cuore dell’83enne, cardiopatico, cessa di battere: per questo contro il figlio è confermata l’accusa di omicidio preterintenzionale. Ovvero, se lui non lo avesse spinto o strattonato, conoscendone le precarie condizioni di salute, il padre sarebbe ancora vivo.

Per questo Zoppi rimane piantonato nel padiglione Braga del maggiore, struttra psichiatrica di diagnosi e cura, insieme a quei fantasmi che mai gli hanno dato pace.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here