Era stato arrestato nel febbraio del 2015 per detenzione di armi clandestine e aveva ricevuto gli arresti domiciliari. L’uomo era stato trovato in via La Spezia con una pistola dalla matricola abrasa ed aveva ricevuto dal giudice la concessione di uscire solo per recarsi al Sert. Un passato segnato dalla tossicodipendenza quello del 43enne P.C. di origini pugliesi residente a Parma che ora ha ricevuto l’aggravamento della pena con la detenzione in carcere per non aver rispettato la restrizione.
I Carabinieri della stazione dell’Oltretorrente hanno accertato che l’uomo lo scorso febbraio ha causato un incidente stradale intorno alle 13:30 quando avrebbe dovuto trovarsi a casa. In via Bizzozzero il 43enne si scontra con l’auto di una signora, nulla di grave ma questo basta per farlo innervosire. La donna nota subito l’agitazione dell’uomo e propone di chiamare i Carabinieri. Sentito il nome delle forze dell’ordine il 43enne da di matto e inizia a minacciare la donna di bruciarla e farle del male se avesse fatto quella chiamata. L’uomo, per dar maggiore credito alle minacce, urla anche alla donna di essere un pregiudicato e di “stare attenta”.
La donna lo lascia allontanare ma riesce a fotografare la targa che porterà poi ai Carabinieri per la denuncia. I militari hanno così proceduto a segnalare l’effrazione e il giudice ha disposto l’aggravamento della pena in carcere. L’uomo dovrà anche rispondere per le minacce rivolte alla donna.
