Le pagelle del giorno dopo – ParmaVSForlì, bene Baraye, si salva Bassi

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Se la partita fosse finita all’88esimo…parleremmo di una gara diversa, di voti diversi, di una squadra, diversa. Ma è terminata al 95esimo, con un gol di Bardelloni che porta il Parma a meno cinque dal Venezia (meno 6, considerati gli scontri diretti).

E il giorno dopo, nel mondo in cui tutti siamo allenatori, ecco top e flop della squadra ducale.

BASSI 6: Si tratta del debutto stagionale per l’estremo difensore prelevato all’ultimo brivido di mercato per sostituire l’infortunato Frattali. Quasi mai impensierito dagli attacchi avversari, dimostra di avere ancora buona confidenza con il campo e la partita. Non può nulla sul pareggio del Forlì.

LUCARELLI 6,5: Della linea difensiva si rivela il migliore. Attento in difesa, pericoloso in attacco. E’ sulla sua testa che passa (due volte) il pallone del possibile vantaggio parmigiano nel primo tempo. Solo l’intervento di Turrin gli nega la gioia del gol.

DI CESARE 5,5: Insieme ai compagni di reparto limita le offensive biancorosse. Impreciso in alcuni interventi, rischia il rosso per una brutta entrata in ritardo.

IACOPONI 6: Fino al gol del pareggio riesce a mantenere inviolata l’area di rigore. Prestazione tutto sommato buona, senza sussulti.

CORAPI 6: Inizia bene ma lentamente va via via calando d’intensità. Bravo in fase di regia nei primi minuti della gara. Generoso, come sempre.

SCOZZARELLA 5,5: Nella ripresa perde un pallone, non sfruttato dal Forlì, al limite dell’aria che poteva costare caro. Un dribbling di troppo che in quella zona del campo andrebbe sempre vietato.

MAZZOCCHI 5,5: Spinge sulla fascia di competenza con intensità, provando a servire i compagni con cross che non vengono sfruttati a pieno. Meno incisivo e preciso del solito, cala alla distanza.

SCAGLIA 6: L’ex Latina si rende protagonista sul gol di Baraye servendo l’assist del momentaneo vantaggio. Buoni un paio di altri suggerimenti non concretizzati dai compagni:  nel complesso una gara sufficiente, ma ci si aspetta di più da un giocatore della sua classe (dal 88esimo Giorgino SV).

NUNZELLA 5: Insufficienti i 45’ giocati dall’esterno sinitro, impreciso, in affanno, sembra stanco. Meno del solito i palloni che scodella in mezzo per i compagni. (dal 46esimo RICCI 6: Entra nella ripresa al posto di Nunzella portando più velocità in campo rispetto a quanto fatto dal compagno di reparto).

BARAYE 6,5: Che sia il giocatore più talentuoso ed estroso del Parma lo si sapeva già. Inizia bene la partita fra il più intraprendente nei primi minuti. La buona prova viene ricompensata al 49’ quando porta in vantaggio i suoi. Pochi minuti dopo potrebbe fare bis: gara di spessore.

CALAIO 5: Tenuto sotto controllo dalla buona organizzazione difensiva forlivese, l’Arciere non riesce mai a rendersi pericoloso. Troppo nervoso, finisce la partita polemizzando. Dalla sua esperienza ci aspettiamo di più: coi piedi e con la bocca.

D’AVERSA 6: Con la squadra incerottata e quattro titolari fuori inventa un 11 leggerino ma capace di non rischiare e creare una discreta quantità di occasioni da gol. Inserisci Ricci per prendere metri, e fa bene. Quando i suoi, dopo il vantaggio, perdono campo si sbraccia, ma non basta. Giorgino per Scaglia è la mossa della disperazione, forse arretra ancora un pò squadra, ma dopo un minuto arriva il pareggio, troppo poco per gettargli colpe addosso.

 

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