Violenta lite in un condominio di via Malvisi nella giornata di ieri, 5 marzo. Intorno alle 14:45 due uomini già noti alle forze dell’ordine per precedenti con la giustizia si sono picchiati a suon di calci e pugni. Uno dei due era anche armato con una katana e un coltello ma non li avrebbe usati per minacciare l’avversario.
Sul posto è intervenuta la Polizia a seguito di una chiamata da parte dei residenti dello stabile quando ormai la situazione si era calmata. Gli agenti hanno accertato che A.A, un 26enne parmigiano, si era scontrato con un altro pregiudicato, C.L.B., 38enne siciliano residente a Parma, per vecchie diatribe.
Il 38enne si era presentato a casa del 26enne per risolvere una vecchia questione. Il giovane, sceso in strada, si presenta con le armi per intimorire l’uomo ma lo scontro avviene prima verbalmente poi con calci e pugni. Un testimone ha tuttavia riferito che l’uomo era sceso armato e gli agenti hanno accertato la presenza delle armi in casa. Dopo la confessione del giovane queste sono state sequestrate. A.A. presentava anche gli evidenti segni della colluttazione: ematomi al volto e alla spalla e la maglietta strappata.
Il 26enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di minacce aggravate e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere al di fuori della propria abitazione.
