Operazione “Taglio” – Beccato con 13kg di eroina, albanese condannato a 5 anni di carcere

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I Carabinieri di Parma hanno eseguito controlli antidroga nelle zone maggiormente frequentate da spacciatori e consumatori.

Nel corso delle attività sono stati denunciati un cittadino italiano, classe 1996, trovato in possesso di una ventina di grammi di marijuana, già divisi in dosi, pronti per la cessione, e un marocchino di un anno più giovane con 10 g di hashish, anch’essi pronti per la vendita.

Due giovanissimi, un diciannovenne ed un ventenne, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza.

Nell’ambito del medesimo servizio, gli uomini dell’arma hanno anche acompagnato in carcere Tafili Denis, cittadino albanese, classe 1965 finito in manette nell’ottobre 2014 con l’operazione “Taglio”.  L’uomo, che era stato pizzicato con 13 kg di eroina si trovava provvisoriamente agli arresti domiciliari, è stato condannato a 5 anni di reclusione che sconterà in Via burla.  


L’OPERAZIONE “TAGLIO” – Nelle prime ore di sabato mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Parma hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare a seguito di un’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo, che ha consentito d’individuare e bloccare un consistente spaccio di eroina e cocaina nelle Province di Parma e Reggio Emilia.

Le ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Parma, sono state richieste nell’ambito di un procedimento penale condotto dalla Procura della Repubblica di Parma per un’attività nata nel ottobre 2013 a seguito del sequestro di un ingente quantitativo (100 kg) di sostanza da taglio per l’eroina. Le indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di un sodalizio di cittadini italo-albanesi che, in concorso tra loro, riuscivano a far giungere in Italia ingenti quantitativi di eroina pura e di sostanze da taglio che gli stessi successivamente ‘lavoravano’ in un laboratorio a Parma.

Gli elevatissimi quantitativi di droga venivano quindi spacciati direttamente, fino al dettaglio, nelle piazze di Parma e Reggio Emilia o venduti, per quantitativi non inferiori ad un kg, nelle province di Rimini, Firenze, Asti e Trani. Tramite mirate attività tecniche e servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento) i Carabinieri hanno ricostruito il commercio illegale riuscendo a trarre in arresto, in flagranza di reato, 5 persone e sottoponendo progressivamente a sequestro 13 kg di eroina, 3 kg circa di cocaina, 100 kg di sostanze da taglio, 13mila euro circa in contanti e un laboratorio per la lavorazione e trasformazione dello stupefacente.

Le indagini, terminate nel maggio del 2014, hanno consentito di accertare, da parte del gruppo, la detenzione ed il successivo spaccio di 60 kg di eroina pura divenuti, dopo la lavorazione, circa 480 kg di ‘eroina da strada’ (assumendo un valore, al dettaglio, di oltre 20 milioni di euro). Di questa partita fanno infatti parte i 13 kg di stupefacente sequestrati dai Carabinieri, durante le indagini, il 31 marzo 2014.

Emergendo in maniera chiara ed evidente la gravità dei reati per cui si stava procedendo, il GIP, su richiesta del Pubblico Ministero, concordando con l’esito delle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, ha emesso, per il delitto previsto dagli art. 110 C.P. e 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di custodia cautelare a carico di: Artur Bregu, Marcello Panariti, Velino Koroveshim Lauert Greca, Gezim Hasa, Denis Tafili, Davide Cavalli, Ded Bajraktari, Tommaso Villirillo e Bledar Brahimi.

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