“Due mesi sono volati e oggi arrivo alla fine della campagna “Ascoltiamo Parma” per le primarie del centrosinistra di domenica 5 marzo.
Se mi guardo dietro penso che saprei riconoscere i volti delle migliaia di persone che ho incontrato di persona, che ho ascoltato, che mi hanno ascoltato.
Semplici cittadini, associazioni, imprenditori, volontari, rappresentanti di categorie mi hanno accolto con una disponibilità e apertura di credito di cui sarò loro sempre grato, dedicandomi il loro tempo e le loro valutazioni sulla città. Abbiamo costruito insieme un programma per Parma che abbiamo presentato lunedì scorso davanti a più di 800 persone.
Mi ha molto stupito constatare che mai nessun politico o amministratore aveva dedicato tempo per conoscere molte di queste realtà così importanti, anzi vitali, per la vita di Parma.
Come se non esistessero, vicine, ma lontane.
Dopo questo full immersion all’interno di pezzi di città e di sensibilità che non conoscevo mi sento più maturo, più aperto, più consapevole dello straordinario patrimonio umano, culturale ed economico della nostra città.
Queste primarie sono state uno dei periodi più intensi della mia vita. Se poi, come spero e credo, riuscirò anche a vincerle, le conserverò per sempre come un ricordo meraviglioso.
La prima promessa l’ho mantenuta: avevo dichiarato che avrei condotto una campagna elettorale senza mai attaccare i miei competitori interni. Così è stato. Lo stesso comportamento ho riservato nei confronti dell’attuale sindaco Pizzarotti, a cui non ho risparmiato critiche sul merito delle sue scelte, o non scelte, amministrative, senza mai cadere in polemiche pretestuose o, peggio ancora, personali. Perché questo è il mio stile, fatto di ragionamento, organizzazione e azioni concrete. Così mi comporterò anche in futuro.
Se domenica avrò il vostro appoggio il 6 marzo inizierà una partita nuova. Il passo successivo sarà quello di coinvolgere le persone e i gruppi che non mi hanno sostenuto, dentro e fuori il mondo politico, per dare vita ad una grande alleanza sulle idee per il futuro della città.
L’esperienza e le sensazioni che ho vissuto negli ultimi due mesi mi convincono che siamo sulla strada giusta”.
Dario Costi