Dal 1 marzo tornano i Musei del Cibo: Pomodoro e Parmigiano Reggiano

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Il circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma, la realtà che mira a valorizzare le eccellenze enogastronomiche presenti nel territorio, riapre al pubblico il 1° marzo con diverse iniziative che coprono l’intero anno con giornate di apertura speciale, nuovi allestimenti e integrazioni multimediali di cui sono stati protagonisti alcuni poli museali.

Negli anni il costante incremento del numero dei visitatori e in generale la crescita del turismo a Parma, hanno creato le condizioni per un rinnovamento e un miglioramento dei servizi offerti agli ospiti attratti dalla cultura, dalla storia e dalla tradizione di questo territorio.

Nei prossimi mesi nuove installazioni multimediali al Museo del Prosciutto, finanziate dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e dal Consorzio del Prosciutto di Parma, permetteranno al pubblico di iniziare l’esplorazione con originalità, mettendo in scena le fasi di lavorazione del maiale fino alla realizzazione del Prosciutto di Parma.

Un progetto di qualità quello attuato dai Musei del Cibo che negli anni continua ad essere sviluppato e implementato ideando nuovi strumenti di interesse e conoscenza, come nel caso delle nuove sale degustazione. Per i visitatori che vogliono concludere il piacere della visita al museo con il gusto, presso quattro locali nei relativi poli museali sono stati ideati percorsi degustativi di prodotti tipici del territorio allo scopo di promuovere le eccellenze enogastronomiche: la Degusteria del Museo del Vino, la locanda del Castello al Museo del Salame di Felino, la Prosciutteria al Museo del Prosciutto e il Ristorante della Corte di Giarola ai Musei della Pasta e del Pomodoro.

Un complesso di iniziative che ha riguardato anche l’implementazione della rete di trasporti che collega i Musei tra loro, con il potenziamento di un servizio navetta che accompagna i visitatori da Soragna, dove ha sede il Museo del Parmigiano, a Langhirano, sede del Museo del Prosciutto.

All’interno del progetto di rinnovamento, particolare attenzione è stata rivolta all’installazione di nuove vetrine al Museo del Parmigiano che, grazie al sostegno dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, hanno consentito un arricchimento del percorso.

Dopo la riapertura dei Musei del Cibo il 1° marzo, sono diversi gli appuntamenti primaverili che attendono i visitatori.

Il programma inizia Sabato 4 marzo con l’evento rivolto a bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni, presso il Museo del Pomodoro alla Corte di Giarola dalle ore 15:30 alle ore 17:30 dove andrà in scena “Sei ciò che mangi!”, momento del progetto del Comune di Parma “Crescere in Armonia, Educare al Benessere”.

Un evento dello stesso ciclo si terrà nella giornata di Domenica 5 marzo al Museo del Parmigiano Reggiano, dove dopo una visita guidata lungo il percorso museale, i partecipanti saranno coinvolti in un laboratorio interattivo alla scoperta di cosa sono i principi nutritivi e di come, all’interno del nostro organismo, essi vengano smontati e rimontati per soddisfare le nostre esigenze.

La partecipazione agli eventi è gratuita ed è richiesta la prenotazione presso lo IAT di Parma: 0521/218889 tutti i giorni 9,30-19,00.

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