Arpae festeggia un anno: “PM10, situazione critica”

0

Con il primo gennaio 2017 Arpae – Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia spegne la sua prima candelina e come sempre è importante cogliere sin dai primi vagiti il carattere e la personalità del nascituro per valutare opportunità e sviluppare nuove prospettive che consentano di diventare grandi con le competenze e le basi necessarie.

Un unico ente, un albero con due rami su cui innestare le capacità, le competenze e le professionalità del personale un tempo di enti diversi ed ora della medesima agenzia che sta studiando, creando e applicando modalità di collaborazione e sinergie che consentano di ottimizzare le risorse, ma soprattutto di fornire servizi integrati e performanti ad amministrazioni, cittadini ed enti.

Parlare del lavoro fatto da Arpae Struttura Autorizzazioni e Concessioni o del lavoro fatto da Arpae Sezione Provinciale, significa parlare delle attività dello stesso ente. Competenze differenti, ma obiettivo comune: la tutela dell’ambiente della popolazione attraverso un’efficace azione comune.

Come le due mani del pianista devono essere indipendenti, ma suonare lo stesso pezzo, altrettanto deve essere la prevenzione effettuata attraverso le autorizzazioni e il controllo svolto sul territorio.

Tecnici che andando nelle aziende a verificare il funzionamento degli impianti o controllando lo stato dell’ambiente sviluppano competenze imprescindibili per la tutela di quest’ultimo, collaborano con chi fa prevenzione, valutando e soppesando le autorizzazioni da rilasciare affinché da subito vengano annullati possibili rischi di danno sull’ambiente e per la salute della popolazione.

Questo senza che tecnici dell’Agenzia, qualora se ne ravvedesse la necessità, smettano di svolgere i loro compiti specifici di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, sanzionando e correggendo riallineando situazioni difficili proprio grazie alle competenze possedute.

Arpae sul territorio di Parma non è solo vigilanza e controllo o concessioni e autorizzazioni è anche conoscenza del territorio, valutazione della qualità dell’ambiente, sviluppo di competenze tecniche di alto livello come nel caso del Laboratorio di Mutagenesi Ambientale, uno dei primi in Italia, tuttora riferimento indiscusso sulla materia.

Arpae come ente unico fulcro delle attività di gestione e tutela dell’ambiente a tutto tondo, non a caso oggi il programma delle attività ed i risultati ottenuti sono condivisi insieme con un unico obiettivo comune e stesse modalità; un unico Programma delle Attività per un’unica Agenzia, ma sempre tenendo ben presente la differenza di ruoli che deve esserci tra chi autorizza e chi controlla, strutture differenti, ma che per forza di cose non possono che lavorare a stretto contatto.

E i risultati non sono tardati ad arrivare e sono già visibili non solo all’interno dell’Agenzia.

Nonostante le inevitabili necessità di definizione di nuove modalità di gestione dei processi l’attività di Arpae, come Sezione Provinciale, si è mantenuta costante in termini generali, ma evidenzia una incisività sicuramente maggiore nell’individuazione delle irregolarità che nel 2016 sono risultate più del doppio che in passato, quasi due al giorno.

Delle 664 irregolarità rilevate dalla Sezione, 417 sono state durante gli interventi di vigilanza e controllo e 191 a seguito della gestione di segnalazioni di inconvenienti ambientali le rimanenti 56 sono state rilevate dalla SAC. Delle irregolarità rilevate queste sono state 125 proposte di sanzione amministrative (49 nel 2015), 105 proposte di provvedimento (113 nel 2015) ed effettuate 168 notizie di reato (57 nel 2015) e 114 prescrizioni (19 nel 2015) ai sensi della L68/2015.

L’attività del primo anno della Struttura Autorizzazioni e Concessioni è stata caratterizzata da un notevole impegno dovuto alle inevitabili difficoltà organizzative derivanti dalla riformulazione delle competenze fissate dalla Legge Regionale n. 13/2015 e dal numero molto elevato di istanze pervenute. Sono state infatti rilasciate :

Autorizzazione Uniche Ambientali (AUA)

403

Autorizzazioni Integrate Ambientali

188

Valutazioni Impatto Ambientale

10

Conferenze dei Servizi

260

Siti Contaminati

60

Esame Comunicazioni reflui zootecnici e fanghi depurazione

410

Autorizzazioni Linee elettriche metanodotti fonti rinnovabili

100

Concessioni demanio idrico

140

Diffide ed ingiunzioni per violazioni condizioni di Autorizzazione

65

Ordinanze ingiunzioni e sanzioni amministrative

100

 

Rimane particolarmente alta la pressione derivante dalla presenza sul territorio provinciale di oltre 60 procedure per la bonifica dei siti contaminati il che sta a significare anche un elevato grado di attenzione sulle azioni di risanamento che devono essere messe in atto per la restituzione dei luoghi spesso oggetto di riconversione urbanistica a destinazione residenziale.

Con il passaggio delle competenze ad Arpae delle comunicazioni di utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e dei fanghi di depurazione nel corso del 2016 si è quindi provveduto ad organizzare le unità, istituire appositi catasti documentari, avviare procedure di interconnessione, verifica e controllo.

Altrettanto importante è stata tutta l’attività svolta a sostegno delle scuole e dei Comuni sia per assicurare il supporto all’educazione ambientale che per sviluppare le azioni di sviluppo sostenibile per quanto riguarda in particolar modo la mobilità rispettosa dell’ambiente, la raccolta differenziata dei rifiuti ed il corretto utilizzo dell’energia. A tal riguardo Arpae partecipa anche al Progetto Europeo Climate Report che si sviluppa in un percorso biennale sui cambiamenti climatici.

Inoltre dal 1° Maggio 2016 sono state conferite in Arpae le funzioni afferenti al rilascio delle concessioni di demanio idrico ai sensi della L.R. 13/2015 e la gestione è stata resa operativa condistaccopressoleSAC,dipartedelpersonaledelDemanioprovenientedagli ex Servizi Tecnici di Bacino.

Ma, a parte le considerazioni generali sui numeri, dall’attività della nuova Arpae emerge come le sinergie avviate diano chiavi di lettura ulteriori dei fenomeni presenti. Significativo il caso delle autorizzazioni in atmosfera per le quali emerge che nel 2016 di circa il 10 % delle ispezioni totali hanno portato al rilevamento di irregolarità, di cui la metà proprio su questo specifico argomento e il 75% di queste, dato su cui meditare, sono per autorizzazione scaduta o mancante.

Arpae è anche, soprattutto e innanzitutto trasparenza, report, valutazioni, analisi, tutto quanto prodotto a monitoraggio dell’ambiente viene costantemente pubblicato sul sito di Arpae, ogni richiesta sia essa di informazioni o segnalazione viene processata immediatamente dandone riscontro al richiedente entro 3 giorni nella maggior parte dei casi.

Se questo è stato il 2016, per il 2017 l’impegno dell’Agenzia non potrà quindi che essere analogo, ampliando nel contempo le collaborazioni sul territorio e mantenendo il presidio del territorio sia sulle criticità già note che su quelle che dovessero emergere in futuro.

Se il buongiorno si vede dal mattino ci pare di poter affermare che il mattino di Arpae è stato sicuramente proficuo, ovviamente, come per tutte le cose, molto si può ancora fare e sempre si può migliorare, cosa che l’Agenzia non smetterà mai di fare.

La soddisfazione non può essere che buona visti i risultati ottenuti sino ad ora anche in relazione ad una situazione di generale contrazione del personale presente e di difficoltà di spesa derivante dalle normative nazionali che vincolano non solo l’acquisto di nuove attrezzature ma anche semplicemente il rinnovo del parco auto, fondamentale se si vuole incidere su un territorio vasto come quello della provincia di Parma.

Piano i lavoro 2017: Presentazione_Piano_Attivita_Arpae_2017

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here