Rapina alla Cariparma Collecchio: Carabinieri si fingono impiegati e arrestano due catanesi

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L’Operazione Broken Windows è stata portata a termine con successo dal Carabinieri della compagnia di Salsomaggiore e del nucleo investigativo di Parma.

Ieri, 20 febbraio, è stata sventata una rapina alla Cariparma in via Spezia a Collecchio. I ladri armati con una pistola scacciacani, picche, tranciatori e altri oggetti da scasso erano pronti a rapinare la banca ma sul posto, in agguato, li attendevano i militari.

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I malviventi hanno aspettato l’orario di chiusura della filiale e alle 16:15 hanno preso a picconate una della vetrate del palazzo per costruirsi un varco d’entrata. Una volta entrati però si sono trovati faccia a faccia con uno dei militari armati. Attimi di tensione che hanno fatto desistere i criminali. Come si osserva dal video girato dalle telecamere posizionate dai Carabinieri, i due hanno tentato la fuga in bicicletta ma sono stati fermati e arrestati. Il vivo dell’operazione è durato appena 1 minuto e 30 secondi ma dietro un lavoro di quasi 22 ore da parte delle due squadre dell’ordine coordinate alla perfezione tanto da far scattare un applauso tra i residenti e i passanti di Collecchio che hanno assistito alla scena.

In manette due siciliani pluripregiudicati, residenti a Catania, arrivati nel parmense sabato 18 febbraio solo per mettere a segno il colpo: A.C. di 52 anni e S.F. di 47 anni.

I due sono partiti da Catania in traghetto, sbarcati a Reggio Calabria e proseguito la corsa verso Parma a bordo della loro Fiat 500X. Arrivati nel parmense hanno rubato due targhe a Pontetaro e due biciclette.

In sella a due bici e col volto parzialmente travisato sono arrivati alle 16:15 in banca. Nei loro piani, dopo la rapina, sempre in bici sarebbero dovuti scappare  verso la macchina parcheggiata poco distante con la targa rubata attaccata col nastro adesivo e un altra di scorta da usare durante il viaggio. Ma proprio in quel tratto di strada i Carabinieri li hanno inseguiti e fermati. Da lì sono stati poi scortati nelle camere di sicurezza di via delle Fonderie. Accertamenti successivi hanno scoperto che i due uomini avevano già pronto un biglietto di ritorno del traghetto per il 22 febbraio. Si escludono altri coinvolti. Nella Fiat risultata di loro proprietà erano presenti solo oggetti riferibili ai due.

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L’arresto fulmineo e in flagrante di reato è stato possibile grazie alla segnalazione dei Carabinieri di Collecchio che domenica mattina, durante un controllo nei pressi della Cariparma, nota alcuni infissi e guarnizioni esterne delle finestre nascoste poco distanti dall’edificio. I ladri nella notte di sabato hanno studiato il colpo e scardinato le finestre così da poter avere facile accesso il giorno della rapina. I militari hanno lasciato i ritrovamenti nascosti per non insospettire i malviventi e dato il via all’operazione dopo l’ok della Procura di Parma.

I Carabinieri, per garantire la sicurezza dei dipendenti e del direttore di banca, sono stati presenza fissa in borghese nella filiale dal pomeriggio di domenica sino al pomeriggio di lunedì: 16 i militari che si sono alternati per tutta la durata dell’operazione. Si sono finti impiegati ed hanno scortato il direttore in tutte le fasi più delicate: apertura, pausa pranzo e chiusura della banca. Al momento dell’arrivo dei rapinatori tutti i dipendenti sono stati portati in un ufficio per la loro sicurezza.

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