“Parma Protagonista”: Paolo Scarpa la racconta alla sala Righi

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Si e’ svolto stamattina, in una Sala Righi di via Baganza stracolma di cittadini, l’incontro con Parma Protagonista del candidato alle primarie del centro sinistra Paolo Scarpa.

La moderatrice Natalia Borri dopo un breve elogio all’associazione Il Borgo e alla scuola di formazione politica per i giovani ha lasciato la parola a Martino Traversa di Prometeo per parlare di cultura a Parma.

“Parma parte avvantaggiata rispetto ad altre città perché può vantare un tessuto sociale ricco di iniziative culturali troppo dimenticate negli ultimi anni. La cultura è conoscenza e per dirla con il neo direttore del Polo Museale della Pilotta Simone Verde ‘la cultura non è un gioco ma serve per emancipare l’individuo’. Bisogna creare sinergie per aumentare l’offerta culturale e sostenere le diverse associazioni anche fuori dal centro storico”.

È’ seguito l’intervento del prof. Roberto Ravazzoni ordinario Di Economia e Gestione delle Imprese di Unimore che sottolinea l’esigenza di sostenere nuove imprese giovanili sul territorio non solo con startup ma anche con un piano di assistenza tecnica da parte dell’amministrazione.

Meno tecnicismi e più pragmatismo arriva dall’intervento di Aldo Sartini commerciante dell’Oltretorrente che lamenta le mancanze di attenzione per una zona a rischio chiusura e chiede politiche di alleggerimento fiscale e di parcheggi agevolati per rilanciare il commercio.

Prima del discorso di Paolo Scarpa sono arrivati via web i saluti dei giovani del PD con lo slogan ‘Voglio vivere così’.

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Il candidato ha poi preso la parola per raccontare la sua idea di una Parma come città europea e che la soluzione dei mille problemi che soffocano la crescita sono risolvibili con una sola parola:legalità.

“Parma deve tornare ad occupare un posto centrale nel panorama europeo e deve essere ben connessa con le altre città; la sede dell’EFSA, l’Universitá tra le più antiche del mondo, aziende importanti e la Scuola Europea potrebbero far decollare questa città e abbiamo un solo treno al giorno ad Alta Velocità per Roma”.

Paolo Scarpa conclude poi il suo intervento ricordando che non crede nella politica del sol uomo al comando e che auspica la collaborazione di tutti per farcela insieme, quasi un cenno alla precaria situazione nazionale con pericolo di scissione del PD.

Sull’argomento scissione sono entrati in mattinata anche i 3 parlamentari parmigiani intervenuti al circolo PD Montanara.

Giuseppe Romanini è contrario alla scissione: “Il PD potrebbe essere una risorsa contro il populismo, la scissione sarebbe un peccato mortale. Mi auguro solo che quella che verrà presa non sia una scelta già fatta”. Giorgio Pagliari anche: “La scissione interrompe un percorso e porta a mutare le possibilità del centro sinistra. La voleva D’Alema anni fa, ma io sono contrario. Confido in una permanenza di unità”.

Patrizia Maestri se la prende con Renzi: “Il destino di un uomo non può fare quello di un partito o di un paese, è troppo accentratore. Io spero la scissione venga scongiurata”.

 

(Titti Duimio)IMG_0321

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