Disagio giovanile 1 – Si taglia le vene a scuola ma è salva: una lite coi genitori per una canna la causa?

0

Un senso di disagio forte, una lite con i genitori: sarebbe questo alla base di un gesto disperato compiuto giovedì mattina da una studentessa neo diciottenne in un’istituto professionale di Parma.

La ragazzina, poco dopo il suono della prima campanella, con un coltello da cucina portato da casa, si è messa nell’angolo di un corridoio buio e isolato e si è tagliata le vene: immediati, per sua fortuna, i soccorsi, allertati da un’impiegata della scuola che l’aveva notata e osservata, trovandosi in un angolo di scuola anomalo.

Lievi per fortuna le ferite, non gravi le condizioni della neodiciottenne. Più profondo del taglio inferto dal coltello, il disagio che deve averla spinta a un gesto così forte: pare, alla base di tutto, una lite con i genitori per alcune “canne” fumate dall’adolescente.

Una moda? Un bisogno giovanile di evasione? Un segnale comunque di un disagio in una città e in un mondo digitale che non sa più ascoltare. Forse questo gesto voleva essere solo una richiesta di attenzione, amore, comprensione, ascolto. Un urlo violento alle nostre orecchie che non fa che ricordare il caso del giovane 16nne che si è tolto la vita a Lasagna per essere stato trovato in possesso di pochi grammi di hashish.

Leggi: IL COMMENTO DI SABINA BORCCHI, CONSEULOR PROFESSIONISTA, ESPERTA DI DISAGIO GIOVANILE

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here