“La scuola deve essere il luogo dell’inclusione e della partecipazione. E’ nella scuola che si possono allacciare nuovi legami e consolidare relazioni”.
Il candidato sindaco Luigi Alfieri interviene sul tema dei servizi educativi e rilancia un patto territoriale fra le istituzioni e le famiglie, un patto fulcro e motore del sistema scolastico cittadino.
“Il Comune deve avere un ruolo primario nella programmazione, nel coordinamento, nel controllo di qualità. E una buona scuola è anche un ottimo luogo a servizio dei quartieri. Sottolineo che la situazione nei quartieri è incontrollata: molti sono degradati e sono luoghi in cui la delinquenza può trovare facile presa. Eppure in ogni quartiere c’è una scuola che deve essere luogo di socialità, di relazioni, di comunanza d’intenti. L’importante è aprire, far vivere il quartiere e la scuola in connessione e invertire la tendenza della chiusura, della frammentazione. Ogni scuola deve essere in stretto collegamento con il quartiere, prendere parte alle attività e, allo stesso tempo, diventare volano per favorire la partecipazione: le scuole sono strutture pubbliche che possono essere frequentate, apprezzate e utilizzate negli spazi comuni, come aule magne, teatri, auditori. E’ importante che venga favorita la possibilità di frequentare la scuola del proprio quartiere, per poter vivere la zona in cui si risiede fino in fondo: è questo il primo punto di un patto territoriale fra scuola e genitori, fra scuola e associazionismo, fra scuola e provato sociale.
Per ultimo: la situazione che stiamo vivendo, illegalità diffusa, paura nelle strade, denuncia una mancata programmazione da parte dell’amministrazione comunale sul tema della sicurezza nei quartieri. Ma rilanciamo in questo modo: sono certamente necessari poliziotti nei quartieri, ma grande investimento va fatto sugli educatori, risorse per un futuro prossimo che deve essere più roseo . E’ la scuola il luogo in cui si formano le coscienze: qui i piccoli cittadini di oggi trovano linfa educativa e vitale ed è anche la scuola a determinare le donne e gli uomini che saranno nel futuro.
