“Insospettabili”. Italiani, elegantemente vestiti, sempre in coppia. Di professione, ladri trasfertisti, che partivano da Mondovì per i loro colpi in tutto il nord Italia.
Consolidata la strategia: la donna entrava in un negozio, di prima mattina, pagava una sciocchezza con banconote di grosso taglio per scoprire dove venisse custodita la cassa, poi usciva. Poco dopo di lei, entrava il compagno, cercando qualcosa, chiedendo informazioni, distraendo il commesso: a quel punto la donna sgattaiolava di nuovo dentro portando via la cassa.
Lei, L.V., classe ’75, lui, V.G., convivente e coetaneo: sceglievano sempre posti lontani dal loro domicilio, spostandosi con utilitarie intestate a prestanomi.
Nel parmense hanno colpito due volte: il 29 luglio del 2016, in un supermercato di Colorno, bottino 2mila euro, poi il 29 novembre dello stesso anno, in una cartoleria di Busseto.
Con la presentazione della seconda denuncia, sono partite le indagini dei Carabinieri di Fidenza e Busseto, fatte dell’analisi attenta di ogni frammento delle immagini delle telecamere delle zone colpite, poi, da un fascicolo fotografico nel quale le vittime hanno riconosciuto senza assoluto dubbio i due.
Per loro, pregiudicati per reati di specie, indagati per una lunga lista di furti analoghi in tutto il nord Italia, si sono aperte le porte del carcere: per lei, quello di Torino, per lui, Cuneo.
