“Vengo quotidianamente informato di alcune bugie strumentali e calunniose, tipiche della vecchia politica che i parmigiani vogliono lasciarsi alle spalle, sul mio rapporto con l’Amministrazione Vignali e ribadisco quello che ho già detto nei giorni scorsi sui miei canali social”.
Dario Costi – architetto e professore universitario, ex collaboratore esterno dell’amministrazione Vignali ora candidato alle primarie cittadine del PD – ribadisce il suo distacco al precedente sindaco. In quegli anni Costi collaborò con l’assessore all’urbanistica Francesco Manfredi.
“Tra me e l’ex sindaco Vignali non c’è mai stata sintonia personale e tanto meno politica. Non c’è alcun elemento di continuità tra la sua esperienza e il mio approccio alle primarie del centrosinistra; anzi, credo debba esserci una chiara presa di posizione di differenza e di discontinuità.
In qualità di Presidente dell’associazione Parma Urban Center, il mio interlocutore era l’assessore all’urbanistica Francesco Manfredi, così come lo era per la Provincia Ugo Danni. Con entrambi ho svolto un proficuo lavoro in quegli anni. Tra le altre cose, con Manfredi abbiamo realizzato uno dei primi studi in Italia sulla qualità urbana dei quartieri produttivi della città e con Danni uno studio sul rapporto città, infrastrutture e paesaggio attraverso una verifica progettuale per la tangenziale di Fornovo. Questi lavori, di cui sono molto orgoglioso, sono stati pubblicati nella Collana editoriale di Parma Urban Center e sono a disposizione di tutti i cittadini.
Vorrei non dovermi più occupare di falsità costruite con il solo scopo di sporcare la mia reputazione per potermi dedicare completamente alle proposte per la Parma che vogliono i miei concittadini che da oltre un mese incontro numerosi tutti i giorni”.
Nel video qui sotto invece Dario Costi e Carlo Mambriani, docente di storia dell’architettura, presentano le potenzialità e il prestigio urbanistico che si voleva dare al famoso Ponte Nord o Ponte Europa. Struttura voluta dall’amministrazione Ubaldi ed eseguita da Vignali che tutt’ora rappresenta lo spreco edilizio e di denaro pubblico. Ponte che doveva ospitare negozi, mostre, eventi ma che, a causa della normativa statale che per motivi di sicurezza non permette attività permanenti sui fiumi, resta ora uno scheletro vuoto a poche centinaia di metri dal centro storico.
L’ex sindaco Vignali, contattato da Repubblica Parma, ha confermato che Costi non faceva parte della maggioranza politica di governo ma non nega che l’architetto sia stato fortemente aiutato dalla sua amministrazione. Aiutato e sostenuto per la realizzazione della sua associazione Parma Urban Center. Vignali gli consegnò una sede pubblica appena restaurata nell’ex Torrione di via Farnese poi gli concesse l’uso dell’ex Chiesa di San Quirino (a dicembre Pizzarotti, scaduto il contratto, ha revocato l’assegnazione a Parma Urban Center).
All’associazione di Costi, che conta due soci, venne anche affidata la riqualificazione di Barriera Bixio e uno studio sui quartieri produttivi di Parma. Collaborazione anche per la formulazione del PSC che venne affidato all’architetto Richard Burdett. L’ex sindaco quindi conferma che forse non c’è una continuità politica ma l’amministrazione Vignali ha sorretto sia economicamente che a livello di immagine le attività di Dario Costi.
