La banda del carburante era stata fermata lo scorso maggio dai Carabinieri di Parma. Gli uomini, tutti di origine moldava e rumena, avevano fatto razzia nei cantieri, nelle aziende e nei veicoli della provincia di Parma.
Registrati 33 episodi di reato tra furti e ricettazione, rivendevano i litri di carburante rubato a imprenditori sia italiani che stranieri. I “clienti” sono stati anch’essi individuati e denunciati per ricettazione.
L’operazione “Attila” dei militari era riuscita a catturare 5 dei malviventi della banda nel 2016. Nel 2013 portarono a segno 13 colpi in vari paesi: oltre a Parma anche a Fontanellato, Medesano, Collecchio, Colorno, Vicofertile, Baganzola, Busseto.
Oggi, presso il Tribunale di Parma, le prime condanne per il processo che vede coinvolte 12 persone. Tre, che avevano rubato circa 350 litri di benzina, hanno ricevuto dai 16 ai 18 mesi di reclusione con pena sospesa. Cinque hanno patteggiato da 12 a 19 mesi, pena sospesa anche per loro. Due, considerati tra gli organizzatori e più attivi nei furti, sono stati rinviati a giudizio perché devono rispondere anche di violenze sessuali nei confronti di due prostitute.
