Denunciato il senzatetto di via Milano: irregolare, verrà espulso. PM interviene dopo 4 mesi dalla segnalazione

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La Squadra speciale della polizia municipale ha identificato e denunciato il ragazzo straniero che dormiva nel tubo dello scivolo di un gioco per bambini del parco di via Milano, quartiere San Leonardo.

L’operazione rientra tra quelle volte a prevenire possibili situazioni di illegalità e che, in questo caso, si è sviluppata in sinergia con la locale Questura, per gli aspetti legati all’identificazione di persone che gravitano sul territorio in condizioni di irregolarità e al conseguente allontanamento” spiega il Comune.

“Nei giorni scorsi gli agenti del servizio di prossimità avevano ricevuto la segnalazione della presenza di un senzatetto che talvolta dormiva nell’area attrezzata per il gioco bimbi in via Milano di fronte alla scuola, riparandosi nel cilindro di plastica dello scivolo” continua il comunicato. In realtà la situazione andava avanti da ottobre dell’anno scorso. Da circa 4 mesi il ragazzo era là e i residenti avevano già più volte segnalato la situazione sia ai vigili che per altre ragioni passavano per la via, sia telefonicamente.

giochi-per-bambini-senzatettoParmapress24 aveva intervistato il giovane lo scorso 4 dicembre, leggi: San Leonardo: da mesi dorme in quel tubo. La storia di un senzatetto che fa discutere il quartiere. Durante l’intervista un funzionario del Comune si era identificato e avvicinato a noi per sentire la storia. L’impiegato comunale aveva poi accertato che i documenti in possesso del giovane non erano regolari.

“Lo stesso non era mai stato rintracciato durante i sopralluoghi effettuati in precedenza. – scrive il Comune – Nella mattina di oggi, a seguito della segnalazione di alcuni genitori di ragazzi che frequentano la scuola limitrofa, è stato fermato un cittadino straniero, O.M., classe 1983, di nazionalità nigeriana, privo di documenti di identificazione. L’uomo è stato sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici presso la locale Questura. I rilievi hanno rivelato il coinvolgimento del soggetto in atti criminosi: l’uomo ha precedenti per rapina, rapina impropria, varie inottemperanze all’ordine di lasciare il territorio nazionale ed un decreto di espulsione emesso dal Questore di Forlì nell’ottobre del 2016“.

Il soggetto è stato, quindi, nuovamente denunciato per la permanenza in Italia, nonostante l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato, e affidato all’Ufficio Espulsioni della Questura di Parma per il trasferimento presso un C.I.E. (Centro Identificazione ed Espulsioni) per essere rimpatriato nel Paese di provenienza.

Il commento dell’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa: “Nei giorni scorsi avevamo parlato di un giro di vite e un lavoro di sinergia tra la Squadra Speciale, da noi istituita, e le forze dell’ordine. I risultati cominciano a vedersi. Ringrazio il buon lavoro di controllo della polizia municipale. Giusto che chi non rispetta le regole che questo Paese si è dato ritorni in quello di origine. Ci auguriamo che, rispetto al predecessore, con il nuovo Ministro degli Interni ci possa essere un dialogo più efficace e proficuo: noi vogliamo continuare a garantire libertà e sicurezza ai parmigiani, ma abbiamo bisogno che lo Stato sia sempre presente”.

 

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