Pilotta, inaugurato il “Modulo Eco”

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Una casetta di legno marrone, con grandi vetrate ai lati e un robusto cappotto in sughero ha fatto l’apparizione in piazza della Pace.

E sabato il “mistero” è stato svelato nel corso di una bella è partecipata cerimonia di inaugurazione, alla quale sono intervenuti il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore Michele Alinovi, la vicesindaco Nicoletta Paci, l’assessore Gabriele Folli, insieme ad Alessio Malcevschi del Dipartimento Bioscienze Università degli Studi di Parma, Elisabetta Quaranta in rappresentanza dell’Associazione Culturale “Manifattura Urbana” e Antonio Rancati del Comitato Scientifico CETRI, nonché Coordinatore nazionale didattica e formazione Circolo Europeo Terza Rivoluzione Industriale, e ancora Francesco Fulvi, che ha coordinato il progetto, i docenti e i ragazzi del Rondani, che hanno collaborato all’attuazione del progetto e tanti cittadini curiosi di conoscere la struttura. Si tratta del “Modulo Eco – Sportello Energia”, iniziativa innovativa realizzata da “Manifattura Urbana”, con il patrocinio del Comune di Parma tramite l’assessorato a Lavori Pubblici, pianificazione e sviluppo del territorio, della Regione Emilia Romagna e dell’Università di Parma, e la collaborazione di tanti altri enti e istituzioni e di numerosi sponsor che apprezzano l’iniziativa, fra i quali il CNA con i suoi artigiani.

“E’ bello pensare ad un modulo eco-compatibile che ho visto nascere qui, realizzato con quello che la natura ci regala, valorizzando il creato”, ha affermato il vescovo Enrico Solmi al momento della benedizione, che ha preceduto il taglio del nastro da parte del sindaco Federico Pizzarotti.

“Ringrazio Manifattura Urbana e l’Istituto Rondani – ha esordito il sindaco – per il messaggio forte contenuto nella costruzione del modulo in un luogo simbolo della città, un messaggio di sostenibilità, alla quale noi teniamo molto, come dimostrano le recenti costruzioni della scuola Racagni e dell’asilo Origami.

E’ uno strumento che ci fa guardare all’ambiente, che nasce da un percorso condiviso, ma che potrebbe trovare applicazione anche in soluzioni di emergenza, come i moduli per i terremotati”. Molto soddisfatto l’assessore Michele Alinovi, che ha fortemente voluto il Modulo Eco e lo ha inaugurato proprio il giorno del suo compleanno: “Questo – ha detto – è un momento straordinario di cittadinanza attiva, per tutto l’inverno sarà punto di riferimento per lo sportello energia e la sua presenza servirà anche per tenere al riparo in parte al piazza da fenomeni di degrado”.

Per tre mesi, fino al 28 febbraio, Modulo Eco sarà la “casa della bioedilizia e della sostenibilità energetica”, un luogo di incontro dedicato ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, oltre che un punto informativo per i cittadini su efficienza energetica e energie rinnovabili.

La sua realizzazione ha richiesto un anno di progettazione, il lavoro di 92 tecnici, un mese di auto-costruzione, il tutto funzionale e operativo con un solo Kw di energia elettrica, senza impianti di riscaldamento. L’opera non ha comportato alcun costo a carico di enti pubblici, ma ha goduto del sostegno di 456 sponsor e del patrocinio di 49 enti.

Vale la pena di ascoltare l’appello di Elisabetta Quaranta di Manifattura Urbana: “Venite a conoscere un sistema costruttivo senza sprechi, vi si aprirà un mondo nuovo!”.

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