Fontevivo, lotta alla prostituzione. Fiazza: “Il massimo della multa per clienti e prostitute”

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Lotta contro la prostituzione a Fontevivo. Il sindaco leghista Tommaso Fiazza ha emesso un’ordinanza che impone la sanzione con l’importo più elevato possibile dalla legge per chi esercita per strada e per chi si ferma anche solo a parlare con le “passeggiatrici”. La delibera è stata approvata dalla giunta in consiglio ieri, 17 novembre.

Una multa quindi di 516 euro potrà essere applicata dagli agenti della Polizia Municipale non solo per le esercitanti e i clienti ma anche per chi si fermerà solo per contattarle. Multe salate anche per chi, in abiti e atteggiamenti, fa intendere di essere lì per il sesso a pagamento. Non necessario quindi l’essere colti in flagrante.

L’ordinanza si pone l’obiettivo di disincentivare l’esercizio soprattutto sulla via Emilia che ormai è a tutte le ore del giorno e della notte. Il sindaco Fiazza si dichiara favorevole alla regolamentazione del mestiere con la relativa tassazione ma, in mancanza di una legge statale, la lotta alla prostituzione deve essere severa.

1 commento

  1. Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.

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