Cosa c’entra Roberto Ghiretti con Roberta Roberti? In comune hanno solo il nome di battesimo.
Il primo era un civico di centro (un po’ destra) già assessore in una giunta passata non certo di sinistra, la seconda vicina a Rifondazione comunista. Eppure oggi sono insieme, a sostenere l’azione di Paolo Scarpa, l’ingegnere che un tempo, nel giro di alcune settimane, appoggiò la candidatura di Dall’Olio alle primarie, poi entrò come assessore nel governo ombra di Ghiretti, poi, a voto avvenuto, fece sulla Gazzetta dichiarazioni a sostegno di Pizzarotti.
Con loro tanti politici di lungo corso come Teresa Guarnieri o di grande responsabilità, come Lorenzo Lavagetto, segretario cittadino del Pd, circondato dai suoi fidi. Erano tutti alla Galleria Mazzocchi, insieme a una sessantina di altri fan, per conoscere il progetto di Paolo Scarpa, oppure avevano messo la firma sulla lettera fatale.
A dire il vero, tutti si aspettavano che l’ingegnere, dimissionario dalla presidenza del Borgo, si candidasse sindaco. O come civico in una lista civica autonoma o come concorrente alle primarie del Pd. Invece non lo ha fatto.
Tutti si aspettavano che presentasse un programma di governo capace di mettere insieme sulla sicurezza, per esempio, Roberta Roberti e Massimo Bax. Dettare una politica dei rifiuti comune, una politica ambientale comune. Nulla. Ci si aspettava che Lorenzo Lavagetto annunziasse il varo delle primarie. Nulla.
Ci si aspettava che fossero presenti due figure di spicco del mondo civico come Luigi Alfieri, simbolo della lotta per la sicurezza e contro il degrado, o Filippo Greci, il più strenuo oppositore di Federico Pizzarotti. Assenti.
Assente anche Nicola Dall’Olio, un tempo paladino delle primarie allargate. Soprattutto, ci si aspettava che il segretario cittadino del Pd e i suoi fidi, che Ghiretti, la Guarnieri, Scarpa e i loro sostenitori mettessero insieme almeno un migliaio di firme di sostegno.
Ne sono uscite circa centosessanta. Forse poche per legittimare una candidatura programmata. Che sia all’interno delle primarie che fuori.
