Il Parma soffre di vertigini: a Macerata è uno scialbo zero pari

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Poteva essere una serata trionfale. Il Parma lanciato a un soffio dalla vetta contro una squadra in difficoltà societaria e di classifica. Davide contro Golia per prendersi il primato. Il primo, stagionale. Ma la palla è tonda, Eupalla capricciosa. I ducali potevano chiudere la serata primi, ma restano secondi dietro il duo Bassano – Venezia, a un punto.

Troppe poche volte pericoloso, troppo pasticcione seppur generoso, il Parma non ha quasi mai rischiato ma non ha nemmeno fatto abbastanza per vincere.

E’ finita zero a zero una gara noiosa illuminata solo dalla speranza, vana, di salutare il gruppo e andare. Tutto rimandato, anche il Parma, meno bello e meno convincente di quello visto una settimana fa al Tardini contro il Gubbio.

LA PARTITA – 24 ore. 24 ore che per il Parma contengono tutto: prima il pareggio del Bassano, poi la sconfitta della Reggiana. Un assist di importanza deflagrante per i ducali: vincere a Macerata vorrebbe dire testa solitaria della classifica, quella solo accarezzata per un paio d’ore lo scorso week end. Nel mezzo, è arrivata l’ufficialità: il derby si giocherà di sera, alle 20,45: i tifosi tirano un sospiro di sollievo, il lunedì non è proprio serata da stadio, ma va bene anche così.

Tra il Parma e la vetta, il Macerata di Federico Giunti, ex compagno di squadra di Gigi Apolloni proprio in ducale: nella città scossa dal sisma, lo stadio Helvia Recina è stato dichiarato agibile. I Giunti-boys, con il loro 4-3-3 semplice e veloce,  sono diciassettesimi, con otto gol segnati, due da bomber Colombi, scuola Inter, e 13 subiti in undici partite. Pilastro difensivo, l’ex gialloblù Armando Perna.

In settimana, sfumato un tentativo di cessione della società: ambiente, dunque, non sereno.

Apolloni per continuare nella serie positiva e appollaiarsi in vetta, persi Coly e Garufo, influenzati, sceglie di affidarsi a Benassi con Canini e Lucarelli. Ma Benassi ha un problema in riscaldamento: al suo posto Saporetti, in mezzo Giorgino e Corapi, davanti confermato il tandem Nocciolini – Calaiò. Solo panchina per Evacuo, che in settimana si è allenato a intermittenza.

La Maceratese ha una prudente difesa a tre: il Parma inizia a fare paura alle avversarie, e per mettere in chiaro subito che vuole fare la gara e tenere i ritmi alti al quarto Nocciolini, dimenticato dalla difesa, va al tiro: destro di controbalzo, palla alta. 

All’ottavo si fanno vedere i padroni di casa: prima Giorgino strattona Colombi in mezzo al campo, giallo. Insidiosa la punizione successiva di Petrilli: Zommers si rifugia in angolo. Intorno al decimo si fa male Scavone, che rimane alcuni minuti a bordo campo per una botta al volto: la Maceratese prende coraggio e colleziona corner, ma senza incidere troppo.

La prima vera occasione da rete è gialloblù: Scavone lancia Nocciolini, tiro che lambisce l’incrocio dei pali. La Maceratese cerca di giocare di ripartenza, il Parma, a tratti attende per sfruttare il contropiede, ad altri sembra voler dettare la manovra.

I padroni di casa col passare dei minuti prendono le misure al Parma e si fanno vedere in avanti, la gara a tratti si fa anche dura: al 28′ scaramuccia tra Marchetti e Calaiò, volano calcioni, i due restano a terra alcuni minuti poi si riparte. E sono i padroni di casa a farsi vedere: Zommers sbaglia un rinvio, Petrilli serve Palmieri, Saporetti salva sulla linea. 

Al 34esimo Calaiò trova il vantaggio su una punizione battuta da Corapi, ma è solo un’illusione: Volpi aveva già fischiato l’offside. Ancora Parma sette minuti dopo: Mazzochi fa filtrare un pallone invitante, Gattari devia e quasi inganna Forte, che si salva. Ed è tutto li, per il primo tempo.

Una frazione equilibrata, dopo un avvio in cui il Parma ha sfuriato, un primo tempo dulcamaro: meno peggio di quelli cui il Parma ci ha abituato, ma ingrigito dalla paura di non approfittare di una gustosissima occasione di passare al comando.

RIPRESA – Formazioni in campo a uomini e canovaccio invariato rispetto ai primi 15 di gioco: il Parma parte più forte, tiene palla e macina, la Maceratese osserva e cerca di alzare il pressing.

Al 51esimo Scavone lancia Mazzocchi che spizza per Nocciolini: la rovesciata finisce out. I ducali collezionano corner e occasioni sciupate. Scavone lancia Calaiò, che non aggancia la sfera: l’impressione è che il Parma abbia messo il turbo. A conferma di questo, fuori Mazzocchi, evanescente, dentro Baraye.

Le squadre si allungano, gli spazi si allargano ma cala anche la precisione: Saporetti calcia da distanza siderale, mira imprecisa. Intorno al 75esimo due buone occasioni gialloblù: prima Corapi scodella una palla in mezzo, i padroni di casa si salvano in corner, poi Nunzella scodella in mezzo, ma Forte fa sua la sfera su cui non interviene nessuno.

Apolloni si gioca il tutto per tutto: Evacuo per Nocciolini, Baraye si sposta a destra. La Maceratese pare sulle gambe, ma non vuol mollare, il Parma vede l’appuntamento con il primo posto a portata di mano, ma sfuggente.

I ducali si regalano un brivido: al 46esimo Allegretti calcia da fuori, Zommers salva con l’aiuto della traversa il gol del ko che saprebbe di beffa.

Poteva, doveva, essere una serata trionfale.Il Parma ha fatto troppo poco perchè lo fosse.

maceratese parma tifosi

TABELLINO 

Maceratese – Parma 0 – 0

MACERATESE: Forte, Marchetti, Ventola (89′ Broli), Gattari, Perna, De Grazia, Malaccari, Mestre (73′ Franchini), Petrilli, Colombi, Palmieri (73′ Allegretti). A disp: Moscatelli, Cantarini,Massei, Bondioli, Gremizzi, Bangoura, Quadri, Ramadani, Massei, Turchetta. All: Giunti

PARMA: Zommers, Saporetti, Canini, Lucarelli, Mazzocchi (55′ Baraye), Corapi, Giorgino, Scavone, Nunzella; Calaiò, Nocciolini (82′ Evacuo). A disp: Coric, Fall, Ricci, Messina, Miglietta, Melandri, Guazzo. All: Apolloni

Arbitro: Volpi di Prato

Ammoniti: Giorgino, Saporetti, Canini, Calaiò (P), Colombi, Petrilli (M)

 

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