Rifiuti, proliferano sotto al naso del Duc: “Non è gesto di ribellione, è la regola”

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Nella città del tanto discusso inceneritore, della gestione rifiuti che l’amministrazione porta avanti come un vanto, continuano a proliferare i rifiuti e lo fanno proprio sotto il naso del Comune.

Lo dimostra il post su Facebook di Arturo Dalla Tana, cittadino molto noto e attento, notaio di Parma, recentemente impegnato anche nella difesa del chiosco in Cittadella:

“No, non è Napoli, non è Scampia, non è la Terra dei Fuochi un attimo prima del rogo. Non è nemmeno un angolo sperduto di campagna di cui ancora non ci si è accorti.
E’ Parma, la nostra città, in centro. Proprio di fronte al Duc, la sede amministrativa del Comune.
E non è nemmeno un atto di protesta, come qualcuno vorrebbe fare, rifiuti sparsi davanti al Comune come gesto di ribellione.
No, è la regola.
E nemmeno è un momento sfortunato, non stanno arrivando i camion a portare via tutto.
E’ questa mattina, alle otto. Era così anche ieri, e il giorno prima ancora. Era così la settimana scorsa, solo che ce n’era un po’ meno. E’ una delle discariche di questa Parma buttata via, di un modello che sta degradando la città, un modello che questi, incuranti del ridicolo, vanno in giro per il mondo cercando di esportare.
Che si esportino loro, assieme a quei rifiuti che spargono per le strade.
Una città governata da barbari, gli stessi che riempiono la nostra Piazza Garibaldi di baracche, gli stessi che avevano transennato Piazza Duomo per far posto a qualche orchestrale estivo.
Una città che non amano, che non capiscono, che non rispettano. Che se ne vadano, e trovino un qualche immondezzaio lontano, dove spargere, immagino con voluttà, i loro rifiuti”.

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