Cittadella, foglie ovunque e luci spente. Alfieri: “Così disperdiamo un patrimonio della città”

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Cittadella senza pace: oltre al Chiosco, in via di “eradicazione” per lasciare spazio all’agghiacciante ostello voluto dall’amministrazione Pizzarotti, anche se non è ancora stata scritta l’ultima parola, anche le foglie a terra, ovunque, e i lampioni spenti nei punti “cardine” la rendono una cenerentola sempre più abbandonata.

La denuncia arriva da Luigi Alfieri, cofondatore del movimento “Parma non ha paura”, ma soprattutto cittadino innamorato della sua città capace di raccontarne con l’occhio clinico del cronista e la passione, e sofferenza, del parmigiano magagne e mancanze.

“Questa è la situazione della Cittadella fino a due giorni fa” segnala Alfieri, corredando con fotografie eloquenti: foglie ovunque, ragazzini costretti a spazzare il campo da basket per potervi giocare. “Evidente – aggiunge – il pericolo per chi vi corre, passeggia, o la attraversa in bicicletta. Pare che l’amministrazione voglia fingere di ignorare che il Parco è una perla della città, e un angolo amato dai parmigiani” – chiosa Alfieri.

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Fino a due giorni fa, dicevamo. Perché dopo che tutti i giornali ne hanno lamentato lo stato, pare che venerdì il comune abbia trovato il tempo per mandare alcune spazzatrici. Dopo ben 49 giorni di “viscidume” a terra. 

Ad aggravare la situazione, i lampioni spenti. “Da anni, a causa dell’ impianto, che non essendo nuovissimo avrebbe bisogno di un minimo di manutenzione, l’accesso secondario da Via Italo Pizzi è completamente buio.

l’illuminazione non funziona, e dal voltone di accesso, per un centinaio di metri, non si vede nulla”. Lo spiega il notaio Arturo Dalla Tana, volto noto in città e schierato a spada tratta in difesa del Chiosco e delle meraviglie del parco cittadino. Ora, come se non bastasse, anche dall’ingresso principale non vanno più le luci”.

Considerato che viene buio alle 17, il Parco chiude alle 20,00, molte ragazze e donne amano correre e passeggiare in Cittadella nel dopo lavoro…i rischi che corrono senza luce (in una città che non brilla per sicurezza) e con a terra una coperta di foglie… sono abbastanza evidenti. Forse solo non a chi dovrebbe vigilare.

 

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