Sono in molti coloro i quali sognano di diventare trader. Una passione forse, per certi aspetti anche una moda. Probabilmente un’attitudine che accomuna coloro i quali hanno da sempre avuto interesse per il mondo degli investimenti.
Perché diventare trader significa esattamente questo: dedicarsi al mondo degli investimenti. Nel linguaggio finanziario la parola trader indica propriamente quell’operatore finanziario che va ad effettuare operazioni di compravendita di strumenti finanziari.
Ci si riferisce quindi ad azioni, obbligazioni, materie prime e derivati vari. E la figura del trader è stata di recente ammantata di un’aurea di fascino (oltre che di un’immagine abbellita da guadagni facili e immediati, ovviamente non del tutto corrispondente al vero) che ha fatto avvicinare molti utenti a questo mondo.
Il desiderio per certi versi utopico di riuscire a cambiare la propria vita investendo online accomuna molti. Ed è per questo che tantissimi utenti si avvicinano a questi strumenti senza sapere realmente di cosa si sta parlando; né capire esattamente come si diventa trader.
Il primo aspetto è legato a doppio filo alla questione della formazione: non ci si può improvvisare qualcosa che non si è. Soprattutto in un terreno minato e strettamente tecnico come quello finanziario. Diffidare quindi di chi promette facili e mirabolanti guadagni. Sempre e comunque.
La conoscenza è legata a due fattore quali formazione e sperimentazione. E qui entrano in gioco i broker, ovvero le piattaforme di intermediazione che sono indispensabili per poter accedere al mercato via web.
Molte piattaforme offrono infatti la possibilità di formarsi e studiare direttamente tramite loro; mettono quindi a disposizione materiale didattico per iniziare a farsi una cultura in materia. E sempre alle piattaforme possiamo ricorrere per il concetto di sperimentazione: quasi tutti i broker garantiscono ormai l’opportunità di aprirsi un conto demo, quindi con soldi finti e non reali, per iniziare a piazzare i primi investimenti senza implicazioni né conseguenze in attesa di prendere la mano con il nuovo prodotto.
Assicurarsi questi elementi, quindi studio formazione e sperimentazione, è già una buona base di partenza per tentare di diventare un trader. A questi devono accompagnarsi necessariamente altri elementi che fanno parte dell’imponderabile, quindi di una sfera che non possiamo governare né influenzare in alcun modo.
Detto che ogni investimento implica sempre e necessariamente una buona dose di fortuna, il trading online non sfugge certo a questa logica ed anzi la conferma in modo ancor più deciso.
Diventare un trader sul web comporta di avere dalla propria parte la dea bendata: soprattutto per alcuni strumenti finanziari tipici del trading online, come opzioni binarie o altri prodotti derivati.
La fortuna, che in generale nella vita non guasta mai, è richiesta per diventare un trader; se a questa poi si vuole aggiungere anche un pizzico di sesto senso per gli affari, quindi la facoltà di caprie in anticipo i movimenti da fare sul mercato, già si inizi ad avere tra le mani un buon mix di fattori che potrebbe portare al successo.
