A Tabiano verranno assegnati 150 profughi. L’assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Elisabetta Gualmini, si è espressa non concorde a questa decisione rispondendo all’interrogazione del consigliere di Fdi-An, Tommaso Foti.
Considerando la popolazione del paese, ossia circa 500 persone, l’impatto è sicuramente forte ma, come spiega Gualmini, sono “le prefetture a detenere le competenze formali in materia di accoglienza e non gli enti locali e la Regione. Questo crea una serie di difficoltà non sempre immediatamente risolvibili. Va comunque rivisto, più in generale, il criterio di equa ripartizione all’interno della Regione Emilia-Romagna”
Le Regioni infatti, tramite la Conferenza, hanno chiesto al presidente Renzi che venga “imposto” per legge un numero di migranti obbligatorio in ogni territorio. Ad esempio 2,5 migranti ogni mille abitanti, mentre nelle città Metropolitane la quota scende a 1,5 per mille e per i Comuni fino a 2mila abitanti la cifra è di 5 richiedenti asilo. La situazione sta andando in questa direzione.
