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Apolloni: “Ci vuole rabbia e lucidità” anche con 4 crociati acciaccati

Parma – Mantova è la partita attesa per questo sabato, 22 ottobre con fischio d’inizio alle 20:30.

Dopo gli anni 30, la seconda epoca di sfide contro i virgiliani va dagli anni 40 ai 60. Si sono disputate 12 partite principalmente nella serie C e 4 scontri in B. Il bilancio vede 5 vittorie in casa, 4 pareggi e 3 sconfitte. I precedenti buoni ci sono, ora tocca al nuovo Parma Calcio.

Alla vigilia della partita, dopo gli allenamenti di rifinitura, il mister Apolloni ha incontrato la stampa:

“Dobbiamo tornare alla continuità, sia di risultati che in prestazione. – spiega il mister – La gara contro il Forlì è servita per far capire anche ai ragazzi che se manovrano con lucidità creano problemi agli avversari. Dobbiamo essere più attenti però. Rispetto ad altre gare siamo partiti forte, ma non c’era la parte razionale. La rabbia dev’essere accompagnata dalla lucidità”.

E il Mantova? “Viene da una gara persa dopo essere andata in vantaggio. Dobbiamo avere un’attenzione particolare perché è un campionato aperto”.

Alcuni crociati sono un po’ acciaccati: “Ci sono dei problemi con Saporetti che ha un problema alla schiena, una piccola ernia, quindi è a riposo. Coric in un movimento anche abbastanza stupido si è fatto male ad una gamba, Mastaj ha un problema di pubalgia. Agostinho, problemi al tendine. Nocciolini dalla prossima settimana tornerà in gruppo, mentre Mazzocchi non è ancora al top. Miglietta è al 100%, non c’è nessun problema. Evacuo sta bene, è un giocatore fisicamente forte, alcuni carichi di lavoro non li assorbe bene. Stiamo cercando di dargli brillantezza ed agilità che fa fatica a prendere in breve tempo vista la sua stazza. Canini non avendo fatto la preparazione sta pagando questa differenza di valori. Si rende conto di essere un po’ in difficoltà, ma sa che con il lavoro settimanale troverà la condizione. Benassi potrebbe giocare, è un giocatore affidabile che ha sempre fatto bene”.

“Serve malizia e scaltrezza perché io posso dare dei punti di riferimento però la squadra avversaria cambi completamente schemi e giocatori. – continua Apolloni – Lavoriamo per dare un’identità ed un gioco alla squadra, cercando di non prendere gol. Dobbiamo avere la capacità di saper leggere le situazioni, di accorciare e di non far partire gli avversari, quelli dietro devono guidare quelli davanti, ci dev’essere la capacità di attaccare nel momento opportuno e non farsi trovare impreparati. Baraye ha imparato moltissimo a coprire, poi nel terzo gol ci sono stati vari errori tra cui uno suo, ma la capacità della squadra dev’essere quella di rimediare all’errore di un singolo. Questo dev’essere un punto fermo, essere bravi a collaborare ed essere pronti a coprire le zone scoperte. Rimanere in alto in classifica è fondamentale, perché così metti in apprensione gli altri. Avere avuto questi inciampi fa parte di un percorso di una squadra che sta cercando di costruire le proprie fondamenta”.

I CONVOCATI –

Yves Baraye, Maikol Benassi, Emanuele Calaiò, Michele Canini, Mohamed Coly, Francesco Corapi, Simone Dodi, Felice Evacuo, Alioune Fall, Desiderio Garufo, Davide Giorgino, Matteo Guazzo, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri, Michele Messina, Crocefisso Miglietta, Leonardo Nunzella, Andrea Panciroli, Giacomo Ricci, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti, Kristaps Zommers.

Indisponibili per infortunio: Marijan Coric, Davide Mastaj, Manuel Nocciolini, Lorenzo Saporetti.

 

TUTTE LE PARTITE CONTRO IL MANTOVA- 

I grandi bomber contro il Mantova furono William Bronzoni, il suo compagno, il centrocampista Francesco Berruti, e Julius Korostelev. Tutti con due gol ciascuno.

Bronzoni (a sinistra), Berruti (al centro) e Korostelev (a destra)