Aggredisce e rapina una donna nel parco: arrestato pluripregiudicato tunisino

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Aveva rapinato una donna nel Parco di Via Cremonese, riconosciuto e rintracciato, è stato arrestato e assicurato alle patrie galere: si tratta di un tunisino, pluripregiudicato per aggressione e spaccio.

Alle 21,55 del 13 settembre una pattuglia della Squadra Mobile della Questura è intervenuta in questa via Cremonese presso il parco “Augusto Daolio” per la segnalazione di una rapina con coltello ai danni di una donna.

Gli agenti, sulla scorta delle dichiarazioni rese dalla vittima e da un testimone che l’aveva udita urlare, hanno ricostruito la dinamica dei fatti avvenuti pochi minuti prima: la ragazza, attraversando il parco, dove avrebbe dovuto incontrare un amico, si era imbattuta nel suo aggressore che le aveva puntato un coltello al viso, facendosi consegnare il denaro.

Poi, in risposta alle urla della donna ed al tentativo di fuga, l’uomo l’aveva gettata a terra, aggredendola nuovamente e facendosi consegnare i 30 euro in tasca. Solo consegnato il denaro, la vittima era riuscita a scappare allertando il 113.

Dalle indagini della Squadra Mobile è stato individuato un cittadino tunisino, noto pluripregiudicato per reati contro la persona e nell’ambito dello spaccio di stupefacenti, riconosciuto dalla vittima in mezzo ad altre fotosegnaletiche.

Si tratta di H.M, classe 1984 che è stato dunque denunciato per rapina pluriaggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere e, arrestato.

La circostanza che l’Hammami fosse irregolare sul territorio nazionale e privo di fissa dimora ha reso difficoltoso il suo rintraccio, tuttavia è stato intercettato vicino alla stazione ed arrestato: la perquisizione personale ha permesso di sequestrare un coltello a serramanico tenuto nella tasca dei pantaloni e, all’interno dello zaino che aveva con sé, sono stati rinvenuti numerosi oggetti, tra cui un tablet, dei lettori MP3 e degli occhiali da sole e da vista, trafugati la notte precedente all’interno di un bar in zona via Silvio Pellico.

HM è stato così indagato anche per ricettazione e porto abusivo di oggetti ad offendere.

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