Ecco l’ultimo bollettino medico dell’azienda Usl, del tardo pomeriggio di venerdì:
Rimane invariato a 37 il numero totale dei casi risultati positivi alla legionella. Nella giornata di oggi si sono registrati due nuovi casi positivi ma altri due sono stati esclusi dal focolaio in corso a Parma: uno di questi non è correlato con la zona cittadina interessata (Montebello) e l’altro è poi risultato negativo.
Sono attualmente 19 le persone ricoverate per polmonite da legionella all’ospedale Maggiore di Parma, dopo le dimissioni nel tardo pomeriggio di ieri di un paziente, mentre una persona è ricoverata all’ospedale Santa Maria di Borgotaro: quest’ultimo caso è in condizioni stabili ed è riferibile alla zona del Montebello a Parma.
E’ in deciso miglioramento il quadro clinico della ragazza di 27 anni ricoverata al Maggiore, che nelle prossime ore sarà trasferita dalla 1° Anestesia e Rianimazione alla Pneumologia. Per 12 pazienti il decorso risulta stabile, per 6 è in progressivo miglioramento, con uno di questi prossimo alle dimissioni.
Se alcune delle persone confermate positive sono state ricomprese nel conteggio del focolaio epidemico, anche se non vivono o non lavorano nella zona Montebello, è perché le stesse hanno dichiarato ai sanitari di aver frequentato di recente questa zona, dove si concentra la maggior parte dei casi.
E, sempre venerdì, è arrivata l’ordinanza del sindaco per il censimento e la disinfezione delle torri evaporative:
Come preannunciato dopo il tavolo di coordinamento interistituzionale che si è svolto ieri (giovedì) presso la sede dell’AUSL, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha firmato oggi l’ordinanza con la quale impone “ai proprietari e gestori delle attività presso le quali sono installate apparecchiature per il raffreddamento dell’acqua riconducibili alla tipologia “Torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi” installate nel territorio comunale, di comunicare immediatamente al Comune di Parma e all’USL (Servizio Igiene e Sanità Pubblica e Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) la presenza di tali apparecchiature, accompagnata dalla relazione tecnica descrittiva del funzionamento, planimetria e prospetti dell’insediamento, in cui sia messa in evidenza la collocazione delle suddette apparecchiature”.