Crescono gli investimenti in Borsa da parte degli utenti italiani; un incremento dovuto anche alle nuove possibilità offerte dagli strumenti multimediali che consentono di accedere al mercato azionistico anche utilizzando soltanto un pc.
Le novità principali del trading online sono legate proprio a questa opportunità: è sufficiente, oggi come oggi, registrare un account presso una piattaforma online di intermediazione e iniziare a investire. Dato che questa opportunità ha aperto le porte e migliaia di nuovi utenti, anche non propriamente tecnici del settore, è bene capire a cosa ci si riferisce quando si parla di Borsa.
Quello borsistico è il mercato dove avviene la compravendita di strumenti finanziari, soprattutto le azioni; ovvero quote del capitale sociale di una azienda. Operare correttamente in Borsa significa quindi conoscere queste azioni, la realtà delle varie aziende quotate, l’andamento dei titoli. Ma anche saper scegliere in modo giusto tra le principali Borse del mondo. Il mercato borsistico è infatti diviso in diversi segmenti. Partendo proprio dalla tipologia di strumenti sui quali si va a puntare. C’è ad esempio il mercato azionario; il mercato dei titoli di Stato e Obbligazioni; il mercato di strumenti derivati; quello dei certificati.
Una scelta ampia che prevede altre segmentazioni: il mercato telematico azionario della Borsa italiana ad esempio è suddiviso a sua volta in base alla capitalizzazione delle aziende quotate. Vi è un mercato per aziende con capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro; quello per aziende medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e 1 miliardo di euro.
Più in generale la Borsa è suddivisa in vari indici mondiali: vengono subito alla mente la Borsa di New York, la nota Wall Street; e poi Londra, una delle principali piazze finanziarie del mondo; Francoforte; la nostra Piazza Affari di Milano; la Borsa di Tokyo; Shangai, tra le più giovani; l’indice Nasdaq, ovvero quello relativo alle principali aziende tecnologiche (qui sono quotate Apple, Microsoft, IBM, Google, Yahoo e Facebook, tanto per citarne alcune).
In sostanza sono molte le Borse mondiali dove i trader possono scegliere di acquistare e vendere titoli finanziari. Ovviamente per poter scambiare un titolo in Borsa, quello stesso titolo deve essere quotato in quella data Borsa. Questo perché dall’inizio si è pensato di strutturare il mercato suddividendolo in diverse piazze finanziarie ciascuna in grado di offrire una prestazione differente. Tornando al punto di partenza, ecco perché non si può prendere alla leggera l’investimento in Borsa: è un mondo vasto e multiforme. È impensabile iniziare a fare trading in Borsa senza conoscere il mercato delle azioni. È un qualcosa che va studiato e approfondito e solo quando ci si sente pronti si può iniziare a puntarci soldi reali.
