Prima domenica anti-smog: emesse 16 multe

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Sono in tutto 16 le multe che gli agenti della Polizia Municipale hanno comminato nella prima domenica antismog.

Le sei pattuglie adibite ai controlli (tre al mattino e altrettante nel turno pomeridiano) hanno sanzionato 4 veicoli inquinanti che circolavano in città senza averne titolo per effetto dell’ordinanza anti-smog, mentre le altre 12 sanzioni sono riferite a violazioni di tipo diverso, riscontrate però nell’ambito dei controlli messi in atto durante la giornata.

LA NORMATIVA – Torneranno anche a Parma dall’1 ottobre 2016 al 31 marzo 2017 le misure anti-smog di limitazione alla circolazione previste dal “Piano aria integrato regionale”, in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche (la prima di ogni mese, sospese dall’1 dicembre al 6 gennaio).

Sale a 30 il numero dei Comuni in cui si applicheranno le misure in Emilia-Romagna: oltre ai capoluoghi di provincia e quelli con 50mila abitanti e più, anche i comuni fra 30mila e 50mila abitanti e quelli dell’agglomerato di Bologna.

Le limitazioni comprendono il divieto di circolazione per i veicoli a benzina fino all’Euro 1, diesel fino all’Euro 3 e ciclomotori fino all’Euro 0 e – quest’anno – anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3 di categoria N1, lo scorso anno oggetto di deroga.

Deroghe restano previste per l’accesso ai parcheggi scambiatori, alle strutture ospedaliere e per alcune tipologie di veicoli e utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola.

Esclusi da ogni limitazione i veicoli elettrici e ibridi, i ciclomotori e motocicli elettrici, gli autoveicoli per trasporti specifici e a uso speciale e il car pooling, ossia veicoli con almeno tre persone a bordo.

Restano infine in vigore le misure emergenziali già adottate lo scorso anno in caso di superamento prolungato del limite giornaliero di Pm10: il martedì è giorno di controllo e se Arpae dovesse evidenziare che nei 7 giorni precedenti è stato continuativo lo sforamento del limite quotidiano di 50 µg/m3 in una o più province, le limitazioni dal lunedì al venerdì varranno anche la domenica successiva con una “domenica ecologica straordinaria”, nelle aree urbane dei Comuni capoluogo e oltre i 50mila abitanti della provincia colpita dallo smog.

Se la
situazione critica dovesse durare altri 7 giorni consecutivi nella stessa o in un’altra provincia, ci sarà un’ulteriore “domenica ecologica straordinaria” allargata però alle stesse aree urbane dell’intera regione, facendo scattare anche altre misure: riduzione di almeno un grado di temperatura negli ambienti riscaldati; divieto d’uso di biomasse (combustione a camino aperto con legna, pellet, cippato); potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

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