Per una volta, la colpa del degrado non è di extracomunitari o immigrati. Anche i parmigiani sbagliano, dimostrando una certa irrispettosa inciviltà sul corso principale, quello che dovrebbe essere protetto, non guastato in alcuna maniera.
Una parmigiana racconta su Facebook una scena agghiacciante: “Un signore vestito di rosso, parmigiano, habitué del salotto buono della città, con un paio di libri sotto braccio, si è avvicinato al cestino davanti alla gelateria, e, con nonchalance, ha appoggiato affianco il suo sacchetto di rifiuto residuo. Poi si è allontanato facendo finta di nulla”.
Ma non è finita lì. “Io ho provato a dirgli qualcosa, lo ho guardato male, gli ho detto “così non si fa”. Per tutta risposta, un “vaffan…” talmente sgarbato che un passante si è fermato a prendere le difese della ragazza.
“Prima verbali, poi quasi alle mani, fino a quando il mio “cavaliere” non ha desistito”.
Poi? “Il signore in rosso se ne è andato, sputando per terra. Elegante”.
Perché a volte, la causa del nostro mal…ce l’abbiamo in casa.