Unioni civili: al via a Parma la regolarizzazione. Tutte le informazioni

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Sono diverse le novità che riguardano i Servizi Demografici in tema di Unioni CiviliCie – Carta di Identità Elettronica e Agenda on – line Ufficio di Stato Civile.

Ne hanno parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Federico Pizzarotti, la vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alle pari opportunità, e l’assessore ai servizi demografici, Giovanni Marani.

 

La vicesindaco, Nicoletta Paci, con delega alle pari opportunità ha espresso la propria soddisfazione in merito alle novità introdotte dalla legge Cirinnà. “Il Comune di Parma – ha ricordato – aveva istituito il Registro delle Unioni Civili. Ora, alla luce della nuova normativa, sarà necessario per coloro che si erano iscritti regolarizzare la loro unione in base alle disposizioni vigenti. L’Amministrazione, anche attraverso il confronto con le associazioni LGBT, si appresta, quindi a dare corso, nel migliore dei modi, alle novità previste in tema di Unioni Civili”.

 

E’ stata attivata l’Agenda On-line, un servizio di Stato Civile attraverso il quale il cittadino può prenotare direttamente un appuntamento presso gli sportelli del Duc.

Il servizio è ora disponibile per la prenotazione di appuntamenti per:

  • pubblicazioni di matrimonio
  • dichiarazione di nascita
  • riconoscimento del figlio
  • consegna di decreti di cambio di nome o cognome o di atti stranieri per la trascrizione
  • dichiarazione di riconciliazione
  • divorzio o separazione
  • richiesta di cittadinanza per neodiciottenni o per discendenza da avi italiani
  • richiesta di costituzione di unione civile
  • verifica documenti prima del giuramento per acquisto cittadinanza italiana

Per accedere all’Agenda On-line l’utente dovrà semplicemente inserire i propri dati anagrafici ed i propri recapiti ed inserire gli eventuali dati richiesti dal programma sulla base del servizio che intende prenotare: dal calendario potrà scegliere giorno e orario dell’appuntamento ed  al termine dell’operazione riceverà un messaggio di conferma con codice di prenotazione all’indirizzo mail  fornito al momento della registrazione dei dati.

Nel giorno fissato, il cittadino si dovrà presentare al banco informazioni del DUC che lo indirizzerà allo sportello corretto.

Il servizio si aggiunge alle attività già presenti sul sito www.comune.parma.it, nella sezione “Accedi ai Servizi del comune di Parma”

Successivamente sarà possibile anche prenotare la celebrazione di un matrimonio presso le diverse location rese disponibili dal Comune.

Quest’ultimo servizio, per ora, si può prenotare presso il Banco Informazioni del DUC presentandosi di persona oppure contattando il numero telefonico 052140521.

 

Carta di Identità Elettronica (CIE) 

Il Comune di Parma, tra i primi che hanno sperimentato ed emesso la vecchia Carta di Identità Elettronica (CIE) ora sospesa, è stato indicato dal Ministero dell’Interno, assieme ad altri 198 Comuni in Italia, per iniziare ad emettere la nuova CIE.

L’acquisizione dei dati per il rilascio della nuova CIE comporta, per l’Ente, una riorganizzazione e una formazione specifica, nonché modifiche e aggiornamenti tecnologici che stanno fortemente impegnando gli uffici coinvolti.

Fino a quando non sarà definitivamente aggiornata la procedura di emissione, il Comune emette ai richiedenti carte di identità cartacee che hanno piena validità fino alla loro naturale scadenza (10-5-3 anni a seconda dell’età anagrafica del titolare).

La nuova Carta d’identità Elettronica è un documento personale di riconoscimento che attesta l’identità personale del soggetto che risulta esserne titolare ed è equipollente al passaporto per viaggiare nei Paesi dell’Area Schengen.

E’ una tessera in materiale plastico che ha le dimensioni di una smart card dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare. La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione.

I dati riportati sono i seguenti: – Fotografia – Cognome e Nome – Luogo e data di nascita ed estremi dell’atto di nascita – Sesso – Statura – Cittadinanza – Indirizzo di residenza – Comune di iscrizione AIRE (per i residenti all’estero) – Validità per l’espatrio – Genitori (in caso di minori) – Firma- 2 impronte digitali (un dito della mano destra e uno della mano sinistra) – Codice fiscale e codice fiscale sotto forma di codice a barre

Le informazioni sono memorizzate su un microprocessore del tipo senza contatti che offre principalmente due funzionalità: verifica sicura dell’identità del titolare e accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

In applicazione delle  nuove procedure previste dal Ministero dell’Interno, il documento non sarà consegnato direttamente a sportello, ma verrà spedito all’indirizzo indicato dal richiedente o presso il Comune entro 6 giorni dalla richiesta.

Il costo per il rilascio della Carta di Identità Elettronica è di euro 22.

In questa prima fase di emissione della nuova CIE, per un tempo limitato, il Comune di Parma, per evitare disservizi ai cittadini, continuerà ad emettere la carta di identità cartacea per far fronte a comprovati casi di emergenza/urgenza.

Per ogni informazione relativa alla CIE si può consultare il sito: www.cartaidentita.interno.gov.it da cui, per chi volesse prenotare un appuntamento con il Comune, è possibile accedere all’agenda online.

A seguito della legge n. 76 del 20 maggio 2016, che regolamenta per la prima volta nel nostro Paese, le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto, il 23 luglio è stato emanato il DPCM che contiene le disposizioni transitorie necessarie per poter dare attuazione a quanto stabilito nella norma.

 

Unioni civili

Le unioni civili sono costituite da due persone maggiorenni e dello stesso sesso, davanti all’ufficiale dello stato civile di un Comune a loro scelta e alla presenza di due testimoni.

Anche il nostro Comune si è allineato a quanto prevede la normativa in materia di unioni civili e le coppie interessate possono quindi presentare la richiesta previo appuntamento sull’agenda dei servizi di stato civile con una delle seguenti modalità:

1. presentandosi personalmente al banco informazioni del DUC, L.go Torello de Strada 11A

2. contattando telefonicamente il Contact Center del Comune al numero 052140521

3. collegandosi al portale del Comune di Parma, all’indirizzo www.comune.parma.it, box “accedi ai servizi del Comune di Parma” prenotazione on line servizi di stato civile”

In occasione di questo primo appuntamento, l’ufficiale dello stato civile verbalizzerà la richiesta delle parti di costituire l’unione, la dichiarazione che non si trovano in alcuna delle cause ostative all’unione e fisserà la data per la costituzione dell’unione in una data almeno successiva di 15 giorni.

Nella data fissata per la costituzione dell’unione, le parti si presenteranno davanti all’ufficiale dello stato civile personalmente con due testimoni. In quella sede potranno scegliere il regime patrimoniale ed eventualmente indicare il cognome di famiglia da assumere per la durata dell’unione. La parte potrà dichiarare all’ufficiale dello stato civile di voler anteporre o posporre il proprio cognome, se diverso, a quello comune.

Il nostro Comune ha scelto di costituire le unioni civili nelle sedi e negli orari in cui si celebrano i matrimoni civili, alle stesse condizioni. Per questo, nei prossimi giorni verrà adottato dalla Giunta un apposito atto deliberativo nel quale saranno contenute alcune modifiche alla disciplina organizzativa dei matrimoni civili e si estenderanno tutte le disposizioni operative del Comune in questo ambito, anche alle unioni civili.

Diritti e doveri

Con la costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, le parti acquistano gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri; dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Entrambe le parti sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni. Le parti concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune; a ciascuna delle parti spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

Diritto agli alimenti: all’unione civile si applicano le disposizioni di cui al titolo XIII del libro primo del codice civile relative agli obblighi alimentari.

Diritti successori: il comma 21, estende alle parti dell’unione civile parte della disciplina sulle successioni riguardante la famiglia contenuta nel libro secondo del codice civile. In caso di decesso di una delle parti prestatore di lavoro, andranno corrisposte al partner sia l’indennità dovuta dal datore di lavoro (ex art. 2118 c.c.) che quella relativa al trattamento di fine rapporto (ex art. 2120c.c.).

Le parti non possono derogare né a diritti né a doveri previsti dalla legge per effetto dell’unione civile

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