Busseto, Guareschi: manda email come sindaco ma è comunicato del suo partito (FI-AN)

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Fratelli d’Italia lancia una proposta ai sindaci del parmense per combattere, almeno moralmente, il terrorismo. Dedicare una via alle vittime delle stragi terroristiche. A diffondere l’idea un’email inviata dal sindaco di Busseto, Elisa Guareschi, in qualità di referente del dipartimento tutela vittime di FI-AN. La lettera è firmata anche da Domenico Muollo, referente provinciale appunto di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale.

Una proposta nobile che però ha fatto storcere il naso ad alcuni amministratori della provincia. Un dettaglio infatti non è sfuggito. La Guareschi ha inviato l’email ai sindaci degli altri Comuni e ai rispettivi uffici con posta certificata, utilizzando la casella e-mail del Comune di Busseto, con logo dell’Amministrazione e firma in qualità di assessore, ma la lettera allegata è un comunicato del suo partito, con tanto di simbolo FI-AN.

Qui riportato il testo della lettera:

PROPOSTA DEDICA VIA ALLE VITTIME DI TERRORISMO

Le modalità, i luoghi colpiti negli ultimi attentati terroristici hanno segnato un cambio di passo del terrorismo marchiato Isis. L’obiettivo è trascinarci nella psicosi creando un continuo stato di allerta.
“Quotidianamente purtroppo  decine di cittadini europei inermi vengono barbaramente massacrati durante le loro occupazioni: mentre pregano, partecipano a manifestazioni pubbliche, fanno la spesa al supermercato, si recano al lavoro, raggiungono le scuole. La loro morte rappresenta non solo un pesante tributo di sangue, ma un segno tangibile dell’oscurantismo e follia sanguinaria del terrorismo di matrice islamica; è indispensabile ricordare il sacrificio di quanti, sono stati trucidati dai terroristi che operano in Europa, perché ciò sia testimonianza ai posteri della guerra che stiamo combattendo” sostiene Domenico Muollo referente provinciale di Fratelli d’Italia.
“Gli effetti prodotti dal terrorismo impattano sia su chi è direttamente coinvolto, sia su chi è osservatore. Il fatto che una persona qualunque possa trovarsi in un momento sbagliato in un posto sbagliato e possa essere uccisa in modo arbitrario aumenta il senso di ingiustizia e ansia. Il rischio che la psicosi collettiva prenda il sopravvento anche in virtù di una naturale empatia ed identificazione con le vittime, è concreto ed è il risultato sperato dai terroristi, che oltre a minare la nostra sicurezza vogliono gettarci nel terrore costante, inducendoci a modificare i nostri comportamenti” asserisce Elisa Guareschi assessore alla sicurezza del Comune di Busseto e referente provinciale dipartimento tutela vittime di reato Fratelli d’Italia.
Da questa consapevolezza è scaturita l’idea di proporre ai comuni della provincia di Parma che non abbiano già provveduto, di intitolare una strada o una piazza alle vittime del terrorismo.
“Appare evidente la necessità immediata di soluzioni condivise di governance globale, in termini di intelligence e ordine pubblico, oltre che regolamentazione dell’immigrazione. Anche il senso di comunità aiuta in queste situazioni, perché favorisce l’apertura necessaria a riprendere tranquillità e sicurezza in un momento di grande instabilità emotiva. Reagire collettivamente ad episodi gravi come il terrorismo è un modo efficace per aumentare i fattori protettivi e diminuire i fattori sociali di rischio; fare comunità, aumentare le reti di scambio e comunicazione favorisce il controllo della nostra quotidianità” conclude Guareschi.

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