Sicurezza: Oltretorrente dimenticato. La denuncia: non viene nemmeno più la polizia

0

“Litigavano, doveva sentire che urla…un uomo e una donna, probabilmente due fidanzati, una coppia insomma. In strada, sotto le mie finestre, in p.le Matteotti. Urlava lui, urlava lei. Ho chiamato le forze dell’ordine, mi hanno dato risposte generiche, e poi non sono venute”.

Edda stringe tra le mani la tazzina del caffè. Al bar, nel “suo” bar. “Sono nata in V.le dei Mille, cresciuta in Via Gulli, quando mi sono sposata mi sono trasferita in P.le Matteotti. Faccio colazione qui da trent’anni, ci conoscevamo tutti in quartiere. Ora che sono vedova, la casa e le abitudini sono la sola cosa che mi è rimasta. Ma così è impossibile”.

Così come, è presto detto.

Appartamenti, palazzi, abbandonati a se stessi, ricettacoli di Asian Market e coloratissimi, odorosissimi, negozi di cibi etnici, oppure di casa sovraffollate di fantasmi senza documenti e origini.

“Appena sull’angolo tra il piazzale e i borghetti, c’è un market. Asiatico, africano, non lo so. La sera, ci sta dentro un russo. Fino a notte, a volte anche tutta la notte. Distribuisce una sorta di tessere fedeltà, e vende vodka e birra a chi le possiede. Una sorta di clan. E nessuno osa dire nulla. Una sera ha provato mio figlio, a Parma di passaggio, a fargli presente che disturbava. Ha fatto il segno del collo tagliato, e ha gridato “ti accido””.

E la Polizia? “Mica si fa vedere, quando “nasa” qualcosa chiude la saracinesca. Io non me la prendo con le forze dell’ordine capisco che se c’è una pattuglia sola in servizio la notte mica può fare i miracoli. Me la prendo con chi dovrebbe far si che ce ne siano di più, di pattuglie”.

Come l’altra notte, quando la coppia gridava. “Mi sono spaventata a morte, mi pareva di averli in casa. Ma non mi sono manco affacciata alla finestra, avevo paura mi vedessero, e poi si vendicassero magari”.

“Vedi” – incalza Rossana, un’attività a pochi passi dal piazzale – “ormai conosciamo e percepiamo orari e movimenti. La droga arriva il martedì, si deduce perché li vediamo sparire dalle loro postazioni, poi ricomparire con tanti andirivieni intorno. La domenica e il lunedì invece sono i giorni più calmi, probabilmente finiscono tutto nel week end”.

“Oppure si spostano” – chiude Ana, moldava, una ventina d’anni, a Parma da dodici. “Dietro il Bingo spacciano di continuo, a tutte le ore. Un giorno passando da p.le Inzani due o tre parlavano e si raccontavano di aver spacciato davanti ai poliziotti “glielo ho fatta sotto il muso” – diceva uno – “c’era la volante li, e io ho venduto tre pezzi”.

E giù a ridere. “A me viene da piangere – chiude- quando sono arrivata Parma non era così”.

Benvenuti nel nuovo Bronx.

A parziale consolazione, giusto per fare della facile ironia, arriva la nota del Comune: nessuna multa dai controlli per la differenziata – “Proseguono i controlli in materia di raccolta differenziata dei rifiuti – si legge in una nota – che nei scorsi giorni hanno riguardato borgo San Giuseppe, in Oltretorrente: su un potenziale di 227 utenti, sono stati verificati 33 contenitori per il conferimento del rifiuto residuo, di cui 14 non sono risultati conformi. Non è stata, comunque, emessa alcuna sanzione. Sono proseguiti i controlli sui kit non ritirati che sono risultati in tutto 18 e sui contenitori esposti in giornata errata.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here