Ivano Savi è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio per la vicenda legata ai lavori dell’ex scalo Merci di viale Fratti. Savi, ex dirigente del settore territoriale del Comune e di STT era l’unico imputato nel processo, dopo che il gip Sarli aveva prosciolto gli altri 4 indagati, ed era stato rinviato a giudizio nel febbraio 2014. L’accusa, con formula piena, cade anche per l’ex dirigente perchè il fatto non sussiste – riporta la Gazzetta di Parma.
Nell’area ex scalo merci sorgeranno ora il nuovo polo pediatrico dell’Asl e un centro commerciale-direzionale.
Secondo le accuse, sostenute dal pm Paola Reggiani, Savi avrebbe acconsentito che le richieste di costruzione arrivassero in Consiglio Comunale omettendo che i valori di contaminazione da idrocarburi superavano i livelli soglia per le aree residenziali.
Nel 2010 poi, quando l’ex dirigente è diventato direttore tecnico di STT, non avrebbe non avrebbe informato la Conferenza dei Servizi sui livelli di contaminazione dell’area permettendo i lavori senza le dovute opere di bonifica. Di questi giorni, l’assoluzione.
