Dal 1° giugno 2016 è stato nominato il nuovo direttore dell’Agenzia Territoriale per l’Energia e la Sostenibilità di Parma che ha nel Comune di Parma il suo capofila. Tale nomina è avvenuta attraverso un bando di selezione che ha sollevato alcune polemiche sulla stampa locale.
Ad attirare l’attenzione dei media è stato il fatto che si ricercasse un direttore con “laurea magistrale in discipline scientifiche o umanistiche con comprovata esperienza in ambito pubblico e multirelazione. Dovrà aver maturato un’esperienza almeno decennale in ambito pubblico nel settore tecnico amministrativo-manageriale” per un ruolo che avrà anche in capo funzioni fondamentali e specialistiche quali il bilancio e la gestione finanziaria.
Pare inoltre che il curriculum del candidato selezionato dimostri sì un’esperienza decennale in ambito pubblico e in relazione alle tematiche ambientali ma che tali esperienze siano tutte di natura politica e non tecnico amministrativa.
Tutto ciò premesso interrogo l’assessore per sapere:
- Assecondando quale criterio si è scelto di ricercare per il ruolo di direttore una figura che avesse una laurea magistrale in discipline scientifiche e umanistiche;
- Se sia in grado di confermare la correttezza dei titoli presentati dal candidato poi risultato vincitore;
- Se in particolare ritiene che le esperienze lavorative maturate nell’ambito di un incarico politico siano coerenti, a norma di legge, con le esperienze decennali richieste nell’ambito del suddetto bando.