Stazione: rissa all’alba. I pendolari: “Siamo stanchi”

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Alba di sangue, o quasi, nella stazione di Parma. Poco prima delle sei, coi due soliti convogli per i pendolari, quello delle 6 e 10 per Milano al binario due, quello delle 6 in punto per Bologna sul 5, pronti a partire, è scoppiata una rissa tra extracomunitari. Che poteva finire molto male.

Così in una mattina che pareva come tante,  i “viaggiatori del lavoro”, mezzi addormentati, con il caffè e il giornale in mano, assorti nella domenica appena finita sono stati svegliati di scatto da un gruppo di extracomunitari che ha iniziato ad animarsi, gridare, alzare i toni finché due non hanno iniziato a darsele di santa ragione.

Quasi immediato l’arrivo della Polizia che ha trovato nel piazzale antistante la stazione un 25enne di origine nigeriana con la maglietta imbrattata di sangue e in evidente stato di ubriachezza. Il ragazzo, ferito al braccio, lamentava l’aggressione da parte di un connazionale che si era diretto dentro la stazione. Aggressione con un coltello o con una bottiglia, il ragazzo confuso dai fumi dell’alcool non ha saputo riferire l’arma agli agenti. I poliziotti quindi sono saliti sul treno diretto per Milano e hanno trovato un 22enne, di origini anche lui nigeriane, senza maglietta e ferito leggermente a un braccio che cercava di nascondersi tra gli altri passeggeri sbigottiti. Una volta fatto scendere dal convoglio in partenza è stato riconosciuto dalla vittima come l’aggressore. Nel piazzale gli agenti hanno ritrovato poi la bottiglia di vetro usata come arma.

Risultato? Tanta paura per i pendolari, impauriti, con le facce appiccicate ai finestrini, increduli. E sei minuti di ritardo del convoglio per Bologna, cinque di quello per Milano. “Ma resta una situazione insopportabile, ormai quando salgo ai binari, cioè tutti i giorni feriali, c’è sempre quel gruppetto la – dice Michela, 40 anni, iPad e pc sottobraccio – indicando una flottiglia variegata di nordafricani – con la birra in mano, forse dalla sera prima, che sta li, e sembra sempre pronto a attaccare”.

La vittima è stata ricoverata presso l’ospedale e ha ricevuto una prognosi di circa 20 giorni per il taglio al braccio. Il giovane ha ricevuto il foglio di via da parte delle forze dell’ordine a causa della rissa e dello stato alterato dagli alcolici in cui l’hanno trovato i poliziotti. Ordine di lasciare la città quindi vistio che risulta domiciliato nel modenese. L’aggressore invece è stato denunciato per lesioni aggravate.

Mentre sul convoglio successivo per Bologna, quello delle 7,58, poco dopo Reggio il capotreno gracchia: “Se ci fosse un poliziotto a bordo venga alla carrozza uno”. Un tunisino senza biglietto lo ha appena preso a pugni. Scene di ordinaria follia, alla faccia dell’Italia che il treno lo prende perché deve semplicemente lavorare.

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