Sciopero dei treni, disagi e rabbia sui binari – FOTO

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C’è chi la prende sul ridere: “Sarà l’effetto Brexit”. E chi ride meno, tra “avevo un esame all’UNiversità, un colloquio o un appuntamento di lavoro” e i fastidi rassegnato dei pendolari, ormai abituati e rassegnati agli scioperi sempre più abituali.

Regionali cancellati, Intercity e Frecce con ritardi clamorosi, così la stazione di Parma diventa un accampamento di anime, che si, avrebbero voluto partire. Vite e anime incrociate, appuntamenti persi e rinviati, week end lunghi che non possono decollare, lungo un binario che diventa furia quando un treno che dovrebbe nascere al quarto viene soppresso all’ultimo.

La speranza nei treni veloci. “Ma ci vuole il supplemento” intima un ferroviere. E gli abbonati insorgono.

Se voleva spezzare in due l’Italia, Trenitalia c’è riuscita, e dopo le 9,00, orario limite della “fascia minima garantita”, sarà tutto immobile o quasi. Fino alle 21 di stasera, meglio rinunciare.

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