Il 2016 si chiuderà con il Gala di Capodanno, e per l’anno nuovo il sipario del Regio si aprirà per la Stagione Lirica il 12 gennaio con “Anna Bolena” di Donizetti , che verrà replicata il 17, il 20 e il 22 dello stesso mese.
La stagione proseguirà con “Boheme”, in calendario il 10, il 12, il 17 e il 19 marzo, sempre al Regio.
Il teatro Farnese ospiterà invece “Prometeo, tragedia dell’ascolto”, di Luigi Nono, il 26, il 27 e il 28 maggio.
La chiusura sarà in trasferta, al Teatro Verdi di Busseto, con “I Masnadieri” di Giuseppe Verdi, con 6 rappresentazioni in calendario fra il 22 aprile e il 7 maggio.
Il programma della stagione è stato presentato al Ridotto dal Sindaco Federico Pizzarotti, affiancato dalla direttrice del Teatro Anna Maria Meo, da Barbara Minghetti e dall’assessore Laura Maria Ferraris.
Nell’occasione sono state presentate anche la Stagione Concertistica, Parmadanza, Parole e Musica, Regio Young (che quest’anno ha portato in teatro 15.000 bambini), i Concerti Aperitivo, Liveopera, Musica in Circolo e Tracks.
Abbonamenti e biglietti per la Stagione Lirica saranno in vendita al botteghino dal 2 novembre.
Il sindaco Federico Pizzarotti, constatando che “il mondo della lirica vive un periodo di oggettiva difficoltà in tutti i teatri”, ha elogiato l’operato del nostro Teatro: “La reputazione di cui gode il Regio anche lontano da Parma – ha rilevato il sindaco – fa giustizia delle piccole polemiche relegate fra le nostre vecchie mura. Il sipario del teatro si è alzato quest’anno assai più che in passato, tra pochi giorni inizia la stagione estiva, e il Regio vive un buon momento come dimostrano i biglietti venduti, la qualità dei progetti culturali e l’interazione con il territorio, con Busseto, il Farnese, il Conservatorio e il Carcere, a dimostrazione che il Teatro, prima chiuso in sé stesso, ora è aperto al mondo esterno”.
Dopo la presentazione del cartellone della Stagione Lirica a cura di Anna Maria Meo e delle altre iniziative a cura di Barbara Minghetti, ha preso la parola l’assessore Laura Maria Ferraris, la quale, prendendo spunto dalle polemiche in atto in questi giorni, ha difeso il Teatro “che lavora sodo per ottenere il massimo risultato possibile ed è un solido punto di riferimento per la città, per scuole e istituzioni culturali, quali il Liceo Bertolucci, il Teatro Lenz e il Conservatorio”.
Tutto questo “nonostante il Governo continui a penalizzarci e non ci dia nessuna certezza sui trasferimenti dei fondi statali”. “Nonostante ciò – ha ribadito l’assessore Ferraris – si è messa in piedi una Stagione Lirica ambiziosa e innovativa. Dobbiamo essere un po’ più convintamente orgogliosi del nostro Teatro e averne rispetto, dopo che è stato salvato dal rischio di liquidazione.
Per questo – ha concluso- ringrazio Anna Maria Meo, Barbara Minghetti e tutto lo straordinario personale del Teatro”.
