“Erano dieci, cosa dovevo fare?”

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“Cosa potevo fare erano in dieci?”

“Come tutti i contadini, il mio vicino si rompe la schiena ogni giorno per tirar fuori dalla terra quelle cose buone che ci piace mangiare.
Tra le altre cose ha piantato lungo la strada a qualche decina di metri da casa, un bel po’ di alberi da frutto – racconta un noto giornalista e creativo parmigiano, residente in zona Vigolante, zona cui si riferiscono i fatti.

L’altro giorno si è fermato un furgoncino con una decina di persone che in tutta calma in 10 minuti ha portato via tutti i frutti.
Lasciando le piante completamente spoglie.

Quando ha provato ad avvicinarsi (il vicino) gli è stato fatto capire che era meglio se si girava dall’altra parte.

“Cosa potevo fare, erano in dieci?!?”, ha raccontato sconsolato a mio padre.

Nel racconto di un noto parmigiano, corredato da un commento rabbioso e sconsolato, la Parma di oggi: senza difesa, nuda davanti alle aggressioni dei moderni barbari.

Buon due giugno a tutti, anzi, auguri. Ne abbiamo bisogno.

 

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