Parma, Carra: “Un calcio alle polemiche”

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L’amministratore delegato del Parma Calcio 1913 Luca Carra, dopo aver partecipato come uditore all’Assemblea della Lega Pro, è intervenuto lunedì sera in diretta negli studi televisivi di Tv Parma durante la trasmissione “Palla in Tribuna in Tv”, illustrando le novità emerse nel consesso, tra cui la nascita di Lega Pro Channel (streaming) e chiudendo i “casi” Melli e Lauria.

GLI ESITI DELLA ASSEMBLEA DI LEGA PRO – “Oggi, nell’assemblea di Lega Pro, abbiamo cominciato ad assaggiare le decisioni per il campionato. E’ stata un’assemblea interlocutoria. II presidente di Lega Pro, Gravina, ha escluso la partecipazione delle squadre B. Si è esclusa anche la possibilità di gironi con divisione geografica verticale. In Lega Pro è stata confermata la volontà di un campionato a 60 squadre in tre gironi da 20 squadre. La Lega Pro, però, vuole riequilibrare i gironi rispetto al passato, senza stravolgerli”.

IL CASO MELLI – “Mi dispiace quanto si è scatenato sulla vicenda di Sandro Melli. Già in Serie D eravamo una società molto strutturata. Ci siamo dati un obiettivo. Faremo tutte le scelte più opportune per cercare di raggiungerlo. Abbiamo letto di tutto. Ognuno può esprimere la propria opinione, ma la società di colpo sembra diventata falsa e incompetente. Ho letto messaggi anche contro Melli, ma Sandro è una vittima del vecchio Parma Fc, non un complice. La società deve fare scelte, a volte dolorose. Sono giudizi non umani, ma tecnici. Dal punto di vista umano, ad esempio, io avrei riconfermato tutti i giocatori di questa stagione”.

IL CASO LAURIA – “Lo ha scritto oggi anche lo stesso Lauria: ora noi siamo vincolati a non poter tesserare in Lega Pro più di 16 Over, cioè nati dal 1994 in giù. Noi confermeremo molti dell’anno scorso, ma faremo anche innesti. Il numero di 16 è piuttosto penalizzante, perché di solito chi vince fa giocare degli Over, e quindi si tratta di prendere giocatori che facciano fare il salto di qualità, Se gli Over dovessero diventare 18, Fabio sicuramente ne farà parte”.

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