Parma incontentabile: sotto il diluvio batte il Ravenna 4-2

0

Che poesia c’è in una giornata di diluvio a Ravenna? Ci potrebbero essere arte e storia, tanta, tantissima, da quella mitologica in poi. Ma c’è anche un appuntamento con la storia, quello del Parma, che già promosso ha una sola mission: rimanere imbattuto, macinare altri record.

E il Parma, come sempre quest’anno, non manca il suo incontro col destino: dilaga, si addormenta rischiando di farsi riprendere nonostante un’abisso tecnico, la chiude. Resta imbattuto e vola a 88 punti, i 600 sotto l’acqua, in curva con amore, applaudono e non finiscono più di sognare.

Apolloni concede a gioiellino Baraye, forse anche per non correre rischi su un campo – piscina, un altro turno di riposo dopo quello forzoso, per squalifica, di domenica scorsa: davanti Melandri con Musetti e Mazzocchi.

Nel Ravenna in campo 3 dei 4 figli d’arte in rosa: Davide Mandorlini, Elia Ballardini e Riccardo Regno, figlio di Carlo, attuale vice proprio di Ballardini a Palermo. Panchina invece per Alessio Atzori.

I padroni di casa, a 40 punti, sono quintultimi e cercano punti per non rimanere infangati nei play out, ma in campo i valori sono diversi, ed emerge subito, nonostante la pioggia, la piscina sul campo, la pancia piena di chi è già con i piedi in Lega Pro.

I primi dieci minuti sono un monologo gialloblù, e all’undicesimo arriva, per amore dei numeri, l’undicesimo centro stagionale di Melandri: scambio Mazzocchi – Musetti, la palla quasi per caso arriva al Micio che insacca il vantaggio.

Il Ravenna impatti, quasi scompare, il Parma spinge finché ha voglia, po smette di piovere, e gli uomini di Apolloni decidono di cambiare strategia, aspettare e provare a colpire in contropiede. Il campo non aiuta, l’avversario che pian piano si sveglia, nemmeno.

Il primo tentativo dei pedoni di casa è di Righina, a cavallo della mezz’ora, punizione altissima. Risponde Melandri poco dopo, il Parma sciupa troppo, le nuvole si annoiano e ricominciano a gettare acqua sul Benelli.

Al 42esimo ci prova Battiloro da fuori, Zommers c’è, la palla sfila fuori e tutti negli spogliatoi dopo un primo tempo che il Parma avrebbe potuto chiudere con un vantaggio più ampio.

La ripresa inizia senza cambi e senza scosse, al 54esimo ci prova Ricci, ma dopo una buona azione personale si fa murare dalla difesa di casa. Al 61esimo inizia il Mazzocchi show, con due reti in due minuti: la prima è bellissima, con una galoppata sulla fascia a liberarsi di Leonardo, che scivola, e un diagonale potente e precisissimo che si infila nell’angolino, per la seconda deve dire grazie al gran controllo di Miglietta che gliela mette facile facile sul destro.

Il Parma si addormenta, stacca la testa, e i padroni di casa suonano la sveglia: al 77′ Righini pesca Guagneli che con un pallonetto perfetto beffa Zommers e accorcia le distanze, tre minuti dopo ancora Ravenna, con Innocenti: bravissimo l’estremo difensore ducale a dire no. Ma i ducali rischiano il bis dell’andata, quando da 3-0 finì 3-2…

Ed ecco servito il bis in salsa di casa: sugli esiti di un corner su cui Zommers va a farfalle, Lucarelli è impreciso, Innocenti tocca di testa, arriva Ballardini e insacca.

Ma sulla ripartenza Ricci lancia Lauria che di sinistro, preciso, imprendibile, fredda Iglio: 4-2.

Il Parma resta imbattuto, vince e vola. Ed è tantissimo, per chi l’anno prossimo giocherà in un’altra categoria.

TABELLINO

RAVENNA – PARMA

Marcatori: 11′ Melandri, 61 e 63′ Mazzocchi, 92′ Lauria (P), 77′ Guagneli, 91′ Ballardini (R)

RAVENNA: Iglio, Regno, Mandorlini, Antognacci, Leonardo, Ballardini, Righini, Guagneli, Radoi (76′ Ambrogetti), Innocenti, Battiloro (67′ Atzori) . All: Mosconi

PARMA: Zommers, Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli, Ricci, Miglietta, Corapi, Mazzocchi (64′ Rodriguez), Melandri (74′ Lauria), Musetti (64′ Guazzo). All: Apolloni

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here